FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] drammatico episodio politico. Il capitanodi Guerra Giacomo Gabrielli da Gubbio tentò di trasformare la propria carica in 'ultima presenziò anche il cancelliere e poeta Ventura Monachi). Degli ultimi anni di vita si hanno notizie solo dai protocolli ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] capitano del Popolo di Piacenza, tale dazio. Nel 1347 il M., servendosi di un prestanome, acquistò beni per 600 lire di imperiali dal monastero di S. Sepolcro di fianco di altri capitani diventura, quali Raimondino Lupi di Soragna e Corrado di Landau ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] per celebrare il successo insieme con Pandolfo Malatesta – il capitano generale dell’esercito – e Niccolò Orsini.
Nel 1361 1851, pp. 68 s., 89-118; E. Ricotti, Storia delle compagnie diventura in Italia, II, Milano 1929, pp. 149-153; F. Cognasso, L ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] del 1540 fece parte dei Dieci savi sopra le decime in Rialto, e il 30 novembre dello stesso anno assunse l'ufficio dicapitanodi Brescia, assolto il quale venne eletto nell'ottobre 1542 savio alla Mercatura. Nel gennaio 1544, con l'elezione a savio ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] delle truppe di Rinaldo Orsini nei pressi di Orvieto. Un mese più tardi veniva nominato capitano generale delle 172-175, 183, 185, 208; A. Professione, Siena e le compagnie diventura nella seconda metà del sec. XIV, Civitanova Marche 1898, pp. 106, ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] soldato diventura con Francesco Sforza. Fu presente nel 1436 alla conquista di Montefiascone e di Costanzo Sforza di Pesaro, capitano dell'esercito fiorentino nella guerra di Ferrara, di accompagnarlo in qualità di astrologo (1479-80). Alla morte di ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] Mar Baltico. Al suo ritorno gli fu affidato, con il grado dicapitanodi corvetta, il comando dei sommergibile "Scirè", in corso di trasformazione per il "trasporto mezzi d'assalto".
L'idea di nuove armi navali, appunto d'assalto, era stata concepita ...
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MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] per 15.000 fiorini d’oro (serviti, secondo alcuni, a pagare le sue truppe diventura) i castelli di Monticello e di Castagnito. L’atto di vendita conteneva una dura requisitoria contro il vescovo Giovanni, giudicato impotente a sostenere il debole ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] un'attività militare, la sua autorità su quelle milizie diventura potenziali che erano i "rustici" abitanti nelle terre patria. Cardino, imprigionato dal capitano veneziano Spadacino, prorompe in colorite esclamazioni di delusione: "Vegna el cancharo ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] nel documento con cui i Baglioni chiedevano al capitano del popolo di adoperarsi per la pacificazione tra loro e la rivale , al conte Antonio di Montefeltro, per trattare una comune difesa contro i Brettoni e le compagnie diventura. Il 18 ag. ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...