GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] re lo volle come consigliere del capitano generale Philippe de Toucy, comandante di un'armata di 50 galee allestite nel Regno meridionale battaglia, secondo quanto riferito dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, il G. trovò la morte.
Dal suo ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] l’industriale ferrarese era diventato commissario.
Nel 1941 Pareschi partì volontario per l’Africa settentrionale con il grado dicapitano d’artiglieria, ma il 31 ottobre dello stesso anno fu nominato presidente della CNFA e poi il 26 dicembre, in ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] il C. venne eletto dal popolo capitano generale a vita e signore di Padova, con il conferimento dei padovano nella seconda metà del sec. XIII, Venezia 1931, pp. 181-195; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] poteva dirsi superata, tuttavia l'11 giugno 1493 il C. ricevette istruzioni perché vi fosse ammesso anche il duca di Ferrara.
Il C. non ebbe la ventura d'assistere alla catastrofe ormai imminente perché la morte lo colse a Roma il 24 ag. 1491, mentre ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] del Gonzaga, vassallo dell'imperatore e nello stesso tempo capitano delle truppe papali. Con ogni probabilità, l'impegno profuso sin dai primi anni Venti, con gli artisti di corte Lorenzo Leonbruno (Ventura) e Giulio Romano, insieme con il quale ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] gli equipaggi ridotti a un terzo per le perdite, poterono rientrare incolumi a Suda.
Nel 1646 il B. fu nominato capitano della squadra di Candia, e con tale grado partecipò a innumerevoli episodi bellici, tra i quali il più notevole fu la battaglia ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] , caldeggiata dal doge, a capitano della lega di Francesco I di Valois.
Molto attivo si rivelò di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, introd. di A. Belluzzi, Roma 1992, ad ind.; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte nella Mantova di ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] del L. a segretario (13 giugno 1529) del capitano generale da Mar Girolamo Pesaro, quasi a controllarne l' 1927, pp. 90, 101 s.; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I, Roma 1958, p. 230; A. Ventura, Canal, Girolamo, in Diz. biografico degli ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] suoi avi, fece ritorno a Ferrara e divenne capitano delle corazze pontificie (1641). Dopo essere caduto prigioniero Pio, giunse così ad annoverare opere di Guercino, Veronese, Caravaggio (la Buona ventura, già appartenuta al cardinale Francesco Maria ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] , al capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 luglio 1505 entrava camerlengo di Comun e sopra le Camere.
La bufera di Agnadello era giusto alle spalle, e fu senza dubbio gran ventura per il F. l'aver ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...