CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] era figlia di quell'Andrea, che si distinse come ambasciatore a Milano ed a Roma, come capitano generale in s.; Notizie ipettanti la città di Vicenza... (per nozze Valle-Bagolini), Verona 1863, p. 10; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] di pace. Entrato il marchese in Pavia il 17 giugno ed eletto il 18 capitano generale e signore della città per dieci anni, il B. finse di curia regia durante l'assedio di Brescia, è probabile che, come afferma il Ventura, egli abbia dovuto seguirvi il ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] ortopedica. Chiamato alle armi nel 1915 col grado dicapitano, prestò servizio fino al 1917 all'Istituto Rizzoli, mesi a Bologna il 29 luglio 1983.
Il D. aveva avuto la venturadi vivere, sempre in prima persona e con incisiva presenza, i grandi ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] Galeazzo. Sempre Matteo gli affidò poi il ruolo dicapitano dell'esercito durante la nuova offensiva contro i . Il G. fu poi sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Monza.
Fonti e Bibl.: O. Alferius - G. Ventura, Cronica Astensia…, in L.A. Muratori, ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] nel giugno dello stesso anno è capitano delle galere di Fiandra e di Londra, impegnato su una delle rotte Kretschmayr, Gesch von Venedig, III, Stuttgart 1964, pp. 29 s.; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] dipinse in un quadro le insegne del nuovo capitano Francesco Morosini; nello stesso anno elaborò "modellum ci è dato sapere, alla sua ultima fatica, avrà la venturadi collaborare con il Palladio e altri insigni artisti vicentini all'allestimento ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] febbraio del 1506 per essere eletto nuovamente savio di Terraferma. Dopo alcuni mesi fu chiamato nel Consiglio dei dieci, di cui fu anche più volte capo. Dal principio del 1507 è capitano a Verona, distinguendosi durante la guerra veneto-imperiale ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] affidatogli di pronunciare l'orazione funebre in onore di Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, capitano generale della tutta tesa a dimostrare la previsione per l'anno venturo d'una inevitabile ripresa in Italia del conflitto franco- ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] , cui avrebbero dovuto aderire poi tutti i principi italiani, ponendo anche esplicitamente la propria candidatura alla carica dicapitano generale.
Il B. morì tra il 28 sett. 1582, quando il Consiglio dei dieci accolse una sua supplica, trasformando ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] al quale, con la carica dicapitano della piazza, affidò il reclutamento di 250 fanti genovesi destinati, con di seguaci, corse la città gridando "Canale e ventura!" con la speranza di essere nominato capo dei soldati mercenari. Si ignora l'esito di ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...