MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] sposato nel 1475 una discendente della famiglia patrizia degli Emo.
Dopo la prematura scomparsa del padre avvenuta nel 1484, il Senato veneto accordò, il 30 apr. 1485, ai figli maschi - oltre al M., Gerolamo ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] Marittime, quindi aiutante di campo del generale Andrea Massena (1799-1802), e Marie Sybille Chartroux.
La postdatazione dell’anno di nascita al 1814 (Toselli, 1860) è infondata e servì forse solo a far ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] aveva prestato giuramento di fedeltà alla corona spagnola in qualità di marchese di Cassano. Per parte della madre, Marzia Ceba Grimaldi, poteva contare su una parentela composta di rispettabili famiglie ...
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Uomo di mare veneziano (n. 1603 - m. nei Dardanelli 1656). Della nobile famiglia dei M., dopo essersi distinto nella guerra adriatica contro Urbano VIII, nel 1655 fu capitano generale dell'armata veneziana, [...] sostituendo F. Morosini. Il suo nome è legato alla battaglia dei Dardanelli, dove il 26 giugno 1656 affrontò la flotta turca la quale tentava di portare soccorso all'esercito che assediava Candia: cadde ...
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Uomo politico senese (sec. 16º), nipote di Antonio; dopo essere stato nominato da Carlo V generale e giustiziere del regno di Napoli, fu eletto a Siena (1528) capitano del popolo. Due anni dopo fu rimosso [...] da Carlo V dalla carica; richiamato (1531), fu ancora sospettato (1541) da Carlo V di connivenza col re di Francia e costretto a dimettersi. Rieletto (1545), il veto imperiale gli impedì di accettare la ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1838 - Madrid 1930), di origine tedesca; si segnalò per la dura repressione dell'insurrezione cubana (1868-72). Generale (1873), capitano generale della [...] Catalogna (1896), usò metodi durissimi per soffocare le agitazioni degli anarchici; inviato nuovamente a Cuba (1896-97), la sua intransigenza provocò una nuova rivolta dell'isola. Fu poi ministro della ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] in raccomandigia quando si concordavano due paghe, una più piccola per il periodo di pace, durante il quale il compito del capitano si riduceva alla protezione dei dominî del signore, e una più grossa in caso di guerra.
Non solo la maggiore stabilità ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] del Mar Nero, ma le buone prove ch’egli aveva fornito sino allora indussero il Senato ad assegnargli la carica di capitano in Golfo, ove subentrò a Lorenzo Celsi, eletto doge il 16 luglio 1361. Pisani operò soprattutto in Sicilia contro gli aragonesi ...
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Gauck, Joachim
Gauck, Joachim. – Uomo politico tedesco (n. Rostock 1940). Nel marzo 2012 è stato eletto presidente della Repubblica federale tedesca. Pastore luterano, figlio di un capitano della Marina [...] tedesca deportato in Siberia dai sovietici con l’accusa di spionaggio, dal suo pulpito ha dato voce alla dissidenza al regime comunista della Germania dell’Est e nel 1989 è stato tra i promotori del Neues ...
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(Le Comte de Monte Cristo) Romanzo (1844-45) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870), pubblicato a puntate.
Trama: Edmond Dantès è un giovane capitano di vascello che viene ingiustamente [...] accusato di cospirare per far tornare Napoleone dall'Elba. Durante i lunghi anni di carcere diviene una persona colta e istruita grazie agli insegnamenti di un anziano abate, dal quale eredita la mappa ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...