INGHIRAMI, Iacopo
Camillo Manfroni
Uomo di mare italiano, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Appartenente a una famiglia nobile di Volterra, entrò giovanissimo (1581) nell'Ordine militare navale fondato [...] in seguito a un brillantissimo fatto d'armi presso le Bocche di Bonifacio contro il corsaro barbaresco Murād ra'īs, e capitanò le imprese della Prevesa (1605), le cui fortificazioni furono distrutte; di Laiazzo (1606), che non per sua colpa fallì; di ...
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JURIEN DE LA GRAVIÈRE
. Nome di due ammiragli francesi. Meno famoso Pierre-Roch, nato a Gannat (Allier) il 5 novembre 1772, morto a Parigi il 15 gennaio 1849. Entrato in marina a 14 anni, capitano di [...] -Edmond, nato a Brest il 19 novembre 1812, morto a Parigi il 5 marzo 1892, entrò in marina a 16 anni. Capitano di vascello nel 1850, prese parte alla guerra di Oriente nel '54 e fu quindi promosso contrammiraglio (dicembre 1855). Mentre comandava ...
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GURKO, Josif Vladimirovič
Pompilio Schiarini
Generale russo, nato il 15 novembre 1828, morto nel 1901. Uscito dalla scuola di Stato Maggiore, fece la campagna di Crimea (1854-55) col grado di capitano [...] e combatté da colonnello, dieci anni dopo, contro gl'insorti polacchi. Generale di divisione, nella guerra turco-russa (1877-78) comandò l'avanguardia dell'esercito del Danubio; e il suo nome divenne celebre ...
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MARGUERITTE, Jean-Auguste
Alberto BALDINI
Generale francese, nato a Manheulles il 15 gennaio 1823, morto in seguito a ferita di guerra nel Belgio il 6 settembre 1870. Prese parte onorevole quale capitano [...] degli spahis alle lotte contro Abd el-Kader, e quale colonnello alla spedizione del Messico. Fu promosso generale di brigata di cavalleria nel 1866. Il M. è particolarmente noto per le brillanti qualità ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] incassare così dei noli più alti. A Tortosa Alvise Garzoni fu più fortunato: il risultato dell'inchiesta sollecitata presso il capitano del convoglio di Barberia obbligò il "patron" di una delle galere a imbarcare l'indaco che il mercante non era ...
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Calciatore italiano (Cassano d'Adda 1919 - Superga, Torino, 1949, in incidente aereo); nel campionato italiano giocò come mezz'ala nelle squadre del Venezia e del Torino; in nazionale disputò 12 partite [...] (5 come capitano) tra il 1942 e il 1949. ...
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Patriota e uomo di mare (Ipsarà 1790 - Atene 1877), il cui nome è particolarmente legato ad ardite imprese guerresche con navi incendiarie (brulotti). Nel 1821, allo scoppio della guerra d'indipendenza [...] e a Mitilene dove parteggiò per il dittatore G. A. Capodistria. Da allora K., che nel frattempo era stato nominato capitano di vascello e, poi, ammiraglio, cessò la sua attività marinaresca per dedicarsi alla politica. Creato senatore, fu più volte ...
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Fāshōda Cittadina del Sudan (dal 1904, Kodok). Incidente di F. Si verificò nel 1898 tra i governi inglese e francese, in seguito all’occupazione di F. da parte della spedizione francese del capitano [...] J.-B. Marchand, che intendeva congiungersi alla spedizione del principe di Orléans, con lo scopo di assicurare alla Francia il possesso di una striscia di territorio, dal Congo francese al Mar Rosso, attraverso ...
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Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] (1575), capitano a Belluno (1575-77), magistrato, senatore, provveditore alle pompe, savio agli ordini e savio di terraferma, ambasciatore in Francia (1584-88), a Vienna, a Roma (1595), a Madrid (1598), procuratore di S. Marco e riformatore dello ...
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Militare nordamericano (Winyah, Carolina del Sud, 1732 - St. John's Parish, Carolina del Sud, 1795). Dopo aver combattuto contro gli indiani Cherokee (1759-61), allo scoppio della rivoluzione ebbe il grado [...] di capitano; si distinse nella sfortunata azione di Savannah (1779), guidando poi una minuscola brigata impegnata in un'efficace azione di guerriglia contro le linee di comunicazione britanniche. Quando poté ricevere rinforzi portò i suoi alla ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...