Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] del Reno fu inviato a quello d'Italia nel 1795 e come capo di battaglione si segnalò nel luglio 1796 all'assedio di Mantova, tentando un'audace diversione con cinque scialuppe cannoniere. Il generale Bonaparte ...
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TURNER, Samuel
Emilio MALESANI
Viaggiatore inglese, nato nella contea di Gloucester verso il 1750. Entrò al servizio della Compagnia delle Indie, dal cui governatore, Hastings, del quale aveva acquistato [...] la fiducia, fu promosso capitano e nel 1783 inviato come ambasciatore al Tibet. Partito da Calcutta nel gennaio 1783 penetrò nel Bhutan e giunse il 1° giugno alla capitale di quello stato; di là, dopo una sosta di oltre tre mesi, ebbe finalmente il ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] su Roma per tentare un assalto a porta Maggiore, rinviato all'ultimo momento per i timori del duca, che fece dirigere il capitano e le sue forze verso Ostia. Nella pace di Cave il duca d'Alba premette invano per ottenere la restituzione dei beni ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] Piccolomini d’Aragona, figlio del duca d’Amalfi Alfonso II, il quale allora si trovava a Siena con la carica di capitano generale delle armi della Repubblica e il cui patrimonio era già fortemente indebitato a causa delle spese militari cui si era ...
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Generale, senatore del regno, nato a Casale Monferrato il 20 settembre 1880. Uscito dalla scuola di Modena sottotenente di fanteria, passò - dopo i corsi della Scuola di guerra - nello stato maggiore. [...] Capitano all'inizio della guerra italo-austriaca (maggio 1915), fu addetto al comando supremo, dove raggiunse il grado di colonnello. Dopo Caporetto gli fu affidata la direzione dell'ufficio operazioni dello stesso Comando supremo; all'armistizio fu ...
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TABARRINI, Marco
Giulio Natali
Uomo politico e letterato, nato a Pomarance il 30 agosto 1818, morto il 14 gennaio 1898 a Roma. Formatosi nel gruppo che faceva capo a G.P. Vieusseux, fu capitano di volontarî [...] nei campi lombardi, collaboratore di giornali patriottici negli anni 1847-49; ebbe alti uffici dal restaurato governo granducale. Nel '59, il Ricasoli, governatore della Toscana, lo prepose all'Istruzione ...
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ROCCA REY, Carlo
Guido Almagià
Ammiraglio, nato il 24 dicembre 1852 ad Arona (Novara). All'età di 15 anni entrò nella R. Scuola di marina di Napoli e nel 1872 fu nominato guardiamarina. Sottotenente [...] di vascello nel 1876, tenente di vascello nel 1883, capitano di corvetta nel 1891, capitano di fregata nel 1897, capitano di vascello nel 1902, contrammiraglio nel 1906, vice-ammiraglio nel 1911, fu collocato in posizione ausiliaria nel 1914, a ...
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ONETO, Antonio
Daniela Ottria
ONETO, Antonio. – Nacque a Chiavari il 1° aprile 1826 da Stefano e da Carolina Gastaldi.
Studiò presso il Reale Collegio della Marina di Genova, dove il 18 febbraio 1852 [...] di ricognizione in terre ancora inesplorate.
Il 28 novembre di quell’anno scrisse una lettera, rimasta inedita, al capitano argentino Ramón Lista – che avrebbe più avanti condotto, in qualità di ufficiale superiore del ministero della Guerra, una ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] che, a suo avviso, doveva avere dal cottimo di Damasco. Tra il 1521 e il 1522 fu in mare alle dipendenze del capitano delle galee di Beirut, Andrea da Molin, il quale nel novembre 1521 lo inviò a Cipro, perché si mettesse a disposizione dei rettori ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] nel 1836 e capitano nel 1843, e con questo grado partecipò alla campagna del 1848, distinguendosi nel combattimento di Santa Lucia, ove si guadagnò una medaglia d'argento. Nel 1849 a Novara, ferito più volte, ebbe un'altra medaglia d'argento.
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...