Nato forse nel 1441, morto nel 1508. Ebbe un'autorità prevalente nella repubblica di Genova e, dopo la morte di Obietto, fu considerato capo della famiglia. Dapprima tenace avversario dei duchi di Milano, [...] dominio. Estesa poi l'insurrezione anche contro i Francesi e avvenuta l'elezione del doge popolare Paolo da Novi, il F. capitanò, col fratello Filippino, i nobili fuorusciti e si recò anche alla corte di Francia a chiedere l'aiuto del Re. Rioccupata ...
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STONE, Ellery Wheeler
Vittorio GABRIELI
Ammiraglio americano, nato a Oakland (California) il 14 gennaio 1894. Esperto di ingegneria radiotecnica, nel maggio 1943 dopo aver percorso come ufficiale della [...] riserva i gradi intermedî, prestò servizio col grado di capitano di vascello quale capo di stato maggiore navale del vice-ammiraglio W. A. Glassford, a Dakar. Nel settembre giunse in Italia con i primi componenti della missione militare alleata, di ...
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Gruppo di isolette basaltiche dell'Oceania, situato a SE. della Nuova Zelanda, da cui politicamente dipende, a 49°48′ S. e a 178° 20′ E. Fu scoperto nel 1800 dal capitano Waterhouse e venne così chiamato [...] perché posto quasi agli antipodi di Londra (esattamente, a 225 km. da essi). Comprende un'isola maggiore, lunga km. 7,5, alta al massimo 400 m. s. m., le cui coste sono formate da ripe alte circa 40 m., ...
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SEDLNITZKY, Joseph conte von
Franco VALSECCHI
Funzionario di polizia austriaco, nato l'8 gennaio 1778 a Troplowitz (Slesia austriaca). Entrò nella carriera statale, come addetto al governo provinciale [...] galiziano a Leopoli; fu poi commissario distrettuale a Bruna, capitano distrettuale a Troppau, vicepresidente di governo a Leopoli. Nel 1815 vicepresidente, nel 1817 presidente del supremo ufficio di polizia e censura di Vienna, per 31 anni fu l' ...
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TOMMASO della Bordella
Stefania Zucchini
TOMMASO della Bordella (Thomas de Bordella). – Nacque presumibilmente nell’ultimo quarto del XIV secolo; era figlio di Pietruccio (alias Pieruccio o Perruccio) [...] della Bordella e nipote di Zelotto di Zetto, capitano del Popolo di Firenze nel 1392 e nel 1406; non si hanno invece informazioni sulla madre né sul luogo di nascita.
La famiglia, di origine imolese, era stata insignita del titolo comitale da ...
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SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] Comune genovese, negli ultimi tre decenni del secolo XIII. Nel 1272, quando suo padre Oberto era già in carica come capitano del Popolo, a Corrado fu affidata una spedizione contro il marchese Manfredo del Bosco, che minacciava la salda posizione del ...
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SURIAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 25 settembre 1529, terzo degli otto figli maschi di Agostino di Michele e di Chiara Dolfin di Alvise. Il padre morì a Creta, dove si trovava come [...] capitano e viceduca, attorno al 1545; più prestigiosa fu invece la carriera di suo fratello Antonio, che fu ambasciatore in varie corti europee.
Raggiunto il requisito dell’età, Surian fu savio agli Ordini per il semestre ottobre 1554-marzo 1555 e ...
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Calboli, Fulcieri de'
Augusto Vasina
, Nacque probabilmente nel terz'ultimo decennio del Duecento da Guido, fratello di Rinieri. Comparve forse la prima volta sulla scena politica nel 1295, nell'atto [...] della causa papale e ancor più del guelfismo intransigente e fazioso.
Fu podestà a Parma e subito dopo a Milano nel 1298, capitano del popolo a Bologna negli anni 1299-1300. Entrato in rapporti con 'l demonio dei Pagani (Pg XIV 118), Maghinardo da ...
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Patriota (Milano 1824 - San Fermo 1859), figlio di Giovanni Battista. Partecipò alle Cinque giornate di Milano; condannato in contumacia, andò in esilio, e soggiornò in Francia, Piemonte, Inghilterra, [...] cooperando alla preparazione della guerra contro l'Austria. Nel 1859 fu capitano dei cacciatori delle Alpi di Garibaldi; cadde a San Fermo. Vasta diffusione ebbe la sua opera Che cosa sia la guerra, pubbl. postuma (1862). ...
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Famiglia veneziana di antica nobiltà, ricca per la mercatura, costantemente rappresentata, soprattutto nei secc. 15º e 16º, nelle più alte magistrature della Repubblica, ma anche nel campo dell'attività [...] culturale. Tra i tanti si possono ricordare Vittore, che, capitano di Verona, si distinse nel 1439 nella difesa prima e nella riconquista poi della città contro Filippo Maria Visconti duca di Milano; Andrea, uno degli autori della conquista di Cipro ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...