Cospiratore e generale inglese (n. dopo il 1602 - m. Parigi 1659), figlio di Henry P., nono conte di Northumberland, che era stato sospettato di complicità nella "congiura delle polveri" (1605) e imprigionato [...] nella Torre di Londra. Realista, divenne capitano e governatore di Jersey (1640). Implicato nel complotto militare realista e antiparlamentare del marzo 1641, fuggì e fu espulso dalla camera dei rappresentanti; accusato di tradimento anche dai ...
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Nato a Ferrara il 6 giugno 1896. Allo scoppio della guerra europea fu tra i primi interventisti. Dichiarata la guerra fra l'Italia e l'Austria si arruolò volontario negli Alpini raggiungendo il grado di [...] capitano e per i suoi atti di valore fu decorato di due medaglie d'argento e una di bronzo.
Dopo l'armistizio fondò e diresse a Udine il giornale L'Alpino. Si laureò a Firenze in scienze sociali e, tornato nel 1920 a Ferrara, si diede anima e corpo ...
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ZAPELLONI, Federico
Aviatore, medaglia d'oro, nato a Roma il 15 settembre 1891. Conseguì il diploma di pilota nel 1915. Inviato alla fronte in seguito a sua domanda, fu assegnato alla 13a squadriglia [...] da bombardamento, e, nominato capitano, ne assunse il comando nel 1917. Insignito di tre medaglie d'argento, una di bronzo e della croce di guerra al valor militare per azioni di bombardamento aereo, gli venne conferita nel maggio 1922 la medaglia d' ...
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PECHLIN, Carl Fredrik
Sture Bolin
Uomo politico svedese, nato l'8 agosto 1720, morto il 29 maggio 1796. Figlio del ministro del Holstein a Stoccolma, il P. entrò nell'esercito svedese; nel 1743 era [...] tenente, nel 1746 capitano, nel 1761 colonnello e nel 1770 maggior generale. Naturalizzato svedese e nobilitato nel 1751, ottenne, come tale, seggio e voto nel parlamento svedese; e si gettò con passione nella lotta politica, parteggiando in un primo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Ma di fronte al rifiuto del re di Napoli e dello Sforza, che non erano disposti ad accettare il Colleoni come loro capitano né la funzione di pacificatore delle discordie d'Italia e tra tutti i cristiani e di garante della pace che il pontefice si ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] rivoluzionario fu nominato capitano e, quindi, incaricato delle funzioni di segretario presso i commissari a Londra e a Parigi. Spirito irrequieto, tornato per una missione in Sicilia nel settembre dello stesso anno 1848, fu subito fatto ripartire ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] sposò Elena di Marcantonio Priuli. Capitano di Padova nel 1614, fu provveditore in Istria nel 1616-17 mentre si stava svolgendo il conflitto veneto-arciducale: tra le sue azioni belliche si ricorda la distruzione delle saline di Trieste. A causa di ...
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CARCANO, Donato
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella seconda metà del sec. XV da Antonio e da Elisabetta Del Maino ed ebbe due fratelli, Gerolamo e Ambrogio.
Si dedicò all'attività [...] militare ed era capitano al servizio di Lodovico il Moro quando questi, dopo le sconfitte subite dalle truppe ducali ad opera dell'esercito di Luigi XII, il 2 sett. 1499, fuggì da Milano verso la Germania. Il C., che era stato precedentemente ...
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Giovanni d'Appia
Augusto Vasina
Francese d'origine (Jean d'Eppe), passato nel regno di Sicilia come consigliere militare di Carlo I d'Angiò, nel maggio 1281 fu nominato da papa Martino IV rettore provinciale [...] e capitano generale delle truppe pontificie in Romagna col titolo di " comes Romandiolae ". Quivi si trattenne sin verso il settembre 1283, nel periodo, cioè, di più acuta tensione fra autorità apostoliche e ghibellinismo romagnolo, durante la fase ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] Creato cardinale nel 1440, fu camerlengo di S. R. C. Partecipò a numerosi fatti d'arme e dal 1455 fu capitano generale e ammiraglio delle forze pontificie. In cambio dei servigi resi in campo amministrativo, diplomatico, militare, ebbe dai pontefici ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...