Notaio, uomo pubblico e letterato, nato in Bologna circa il 1291. Fu cancelliere della sua città nel 1321. Bandito come guelfo nel 1334, si rifugiò a Napoli, dove ebbe l'ufficio di vicario del capitano. [...] Era già morto nel 1343. Scrisse in latino nel 1324 un commento all'Inferno dantesco, di scarso valore; in volgare il Trattato delle virtù morali in cento cobbole, a imitazione dei Documenti d'amore di ...
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VILLENEUVE, Pierre-Charles-Jean-Baptiste-Silvestre de
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Valensoles in Provenza il 31 dicembre 1763, morto a Rennes il 22 aprile 1806. Guardiamarina appena quindicenne, [...] fece rapida carriera pervenendo al grado di capitano di vascello nel 1793 e a quello di contrammiraglio nel 1796. Prese parte alle spedizioni d'Egitto, distinguendosi ad Abukir. Ricevette poi dal Primo Console il governo della Martinica (1801), il ...
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PORCARI, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Discese da antica famiglia romana, della quale latinizzò il cognome in Porcius. Ebbe vasta cultura classica e fama di oratore eloquente: le sue orazioni furono [...] diffuse come modelli d'arte retorica. Fu capitano del popolo di Firenze nel 1427 e 1428; dopo avere visitato la Francia e la Germania, ebbe nel 1432 da Eugenio IV l'ufficio di podestà di Bologna; podestà di Siena nel 1434, offrì invano la mediazione ...
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SPRENGTPORTEN, Jacob Magnus
Sture Bolin
Uomo politico e militare svedese, nato l'11 dicembre 1721 a bolsk, dove il padre era prigioniero dei Russi, morto a Stoccolma il 2 aprile 1786. Entrato nella [...] carriera militare, fu nominato capitano nel 1756, maggiore nel 1759; fatto barone nel 1766, fu promosso nel 1769 colonnello di un reggimento finlandese. Avendo seggio e voce al parlamento nell'ordine dei nobili, si pose a capitanare la frazione del ...
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SOLARI, Emilio
Ammiraglio d'armata, nato a Genova il 3 aprile 1864. Entrò in servizio nella R. Marina il 1° novembre 1878, seguiti i corsi alla R. Scuola di marina di Genova, fu nominato guardiamarina [...] 1883; fu promosso sottotenente di vascello nel 1886, tenente di vascello nel 1889, capitano di corvetta nel 1900, capitano di fregata nel 1904, capitano di vascello nel 1910, contrammiraglio nel 1915, viceammiraglio nel 1918, viceammiraglio d'armata ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] Battista, capitano di cavalleria della Serenissima (1559). Persa la madre in tenera età, seguì a Treviso con le sorelle il padre trasferitovi per ragioni d'ufficio. Qui studiò al seminario, legandosi d'amicizia con G. Bianchetti, già collaboratore ...
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Donati, Cianfa
Eugenio Ragni
Personaggio della notissima casata fiorentina, identificato con il Cianfa nominato da D. tra i ladri della settima zavorra (If XXV 43).
È probabilmente il Cianfa Donati [...] che nel 1282 era consigliere del capitano del popolo per il sesto di Porta San Piero, e che risultava già deceduto nel 1289 (nel testamento di Corso Donati); ma la coincidenza del personaggio storico con quello dantesco non è comprovata ...
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Calciatore italiano (Treviglio 1942 - Milano 2006). Tra i primi grandi terzini d'attacco, dotato di eccellenti doti fisiche e di ottimo palleggio, giocò nell'Inter tra il 1960 e il 1978. Nella nazionale [...] contò 94 presenze, essendone per lungo tempo capitano. Ricoprì ruoli dirigenziali nell'Inter e ne fu presidente (2004-06). ...
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Capostipite (1754-1806) della linea Asburgo-Este di Modena; figlio minore dell'imperatrice Maria Teresa, sposò il 15 ott. 1771 Maria Beatrice d'Este, figlia dell'ultimo duca di Modena Ercole III, e contemporaneamente [...] fu nominato governatore e poi capitano generale della Lombardia, nel cui governo fu validamente assistito dal conte C. di Firmian. Dimesso dal governatorato per lfrancese del 1796, che nello stesso tempo toglieva al suocero e alla sua casa il ducato ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º), fratello di Lanfranco; diede forte impulso alla potenza della famiglia, partecipando alla vita politica della città fra i capi del partito guelfo e nobiliare. Avversò [...] quindi prima Federico II di Svevia e poi il capitano del popolo Guglielmo Boccanegra, che riuscì ad abbattere. Per rafforzare il proprio potere strinse sempre più stretti legami con Carlo d'Angiò, sia nel 1262, quando l'Angioino era ancora conte di ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...