Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] Esiliato dai costituzionali nel 1820, in auge sotto la restaurazione, fu capitano generale della Navarra (1823) e dell'Aragona (1824) e sedò la rivolta di Barcellona in modo spietato. Caduto in disgrazia della reggente Maria Cristina (1833), si ...
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Ingegnere aeronautico italiano (Milano 1848 - ivi 1930). Nel 1877 costruì un modello di elicottero con motore a vapore: fu questo il primo aeromobile più pesante dell'aria sollevatosi dal suolo (13 m) [...] con mezzi proprî. Nel 1900, coadiuvato dal capitano C. Dal Fabbro, iniziò gli studî sui dirigibili, costruendo tra il 1906 e il 1909 il Leonardo da Vinci. Nel 1905 costruì anche un idroplano, e nel 1913 il dirigibile Città di Milano, cui ne seguirono ...
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Calciatore italiano (n. Caravaggio, Bergamo, 1985). Di madre tedesca e padre italiano, si è formato nelle giovanili dell’Atalanta ed è passato in prima squadra nel 2004. M. ha giocato come centrocampista [...] nella Fiorentina (di cui è stato anche capitano) dal 2005 al 2012, quando in scadenza di contratto è stato acquistato dal Milan, con il quale nel 2016 ha vinto la Supercoppa italiana. Ormai da cinque anni in Nazionale, nel 2012 è sceso in campo con ...
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Nobile spagnolo (Játiva tra il 1430 e il 1433 - Civitavecchia 1458); figlio di Isabella, sorella di Callisto III e di Jofré de Borja y Doms, dovette la sua fortuna allo zio pontefice. Fu fatto castellano [...] di S. Angelo e capitano generale delle milizie papali (1456); ebbe il governo di molte città umbre e del Patrimonio di San Pietro, fu prefetto di Roma (1457) e vicario di Benevento e di Terracina. Forse era destinato ad una corona, quando la morte di ...
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MAC-MAHON, Marie-Edme-Patrice, duca di Magenta
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, uomo di stato, nato a Sully il 13 giugno 1808 da famiglia originaria irlandese, morto a Parigi il 17 ottobre 1893. [...] Dal grado di capitano a quello di generale di divisione, fu ininterrottamente in Algeria, dove acquistò fama di eccellente coloniale. Nel 1855 fu inviato a comandare una divisione in Crimea, dove guidò i Francesi alla presa di Malakov, preambolo ...
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Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] mandarono in soccorso a Enrico di Navarra. Nella corte di Enrico si orientò verso l'ugonottismo. Dai protestanti tedeschi ebbe quindi il comando supremo dell'esercito nella lite per il vescovado di Strasburgo ...
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PALOMBINI, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Roma il 3 dicembre 1774, morto in Sassonia il 5 aprile 1850. A 22 anni, costituitasi la Repubblica cispadana, prese colà servizio come [...] volontario, conseguendo in breve il grado di capitano aiutante maggiore della 4ª legione. Lasciò il posto nel 1799 per mettersi a servizio della Repubblica romana, dove ebbe il grado di colonnello. Operando nelle Marche, si distinse specialmente nell ...
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PIOLA CASELLI, Alessandro
Udalrigo Ceci
Contrammiraglio, nato ad Alessandria il 13 giugno 1825, morto a Torino il 7 maggio 1910. Luogotenente di vascello nel 1859, si dimise dal servizio nel 1860 e [...] con decreto dittatoriale del 13 giugno fu nominato da Garibaldi segretario di stato per la marina siciliana col grado di capitano di fregata (poi di vascello, 18 ottobre 1860). Dimissionario dal servizio predetto il 24 ottobre 1860 e rientrato nella ...
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KATER, Henry
Giovanni Silva
Geodeta, nato a Bristol nel 1777; militare in India, partecipò al grande rilievo trigonometrico di quella regione. Tornato per ragioni di salute in Inghilterra, si congedò [...] dal servizio militare nel 1814 col grado di capitano e si consacrò da allora a ricerche teoriche e sperimentali di estrema finezza. Morì a Londra nel 1835.
La sua opera maggiore fu la misura della lunghezza del pendolo che batte il secondo e la ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] 1542 iniziò il suo primo periodo di comando in mare, al termine del quale, nel 1545, concorse invano alla nomina di capitano delle fuste. Sicuramente ricostruibile invece la sua carriera a partire dal 1550, anno in cui, nel maggio, ottenne il comando ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...