PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] dove il padre prestava servizio come capitano relatore della commissione militare e del Consiglio di guerra di Terra di Lavoro. Trasferitasi la famiglia a Napoli, studiò matematica presso la scuola privata di Francesco Paolo Tucci e Salvatore de ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] del contrabbando, carico che il C. avrà l'ordine di restituire.
Il C. é però, nonostante tali scorrettezze, stimatissimo come capitano di mare; nel 1516 inizia una serrata lotta con il corsaro turco Curtoghi, durante la quale ha contrasti vivaci con ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] rocca alla spedizione mandatagli contro, fu infine catturato e condotto a Milano in castello.
La cattura avvenne per il tradimento dei capitano cui l'A. aveva affidato il castello, un certo Gerolamo Pecchio da Vercelli, il quale a quanto sembra fece ...
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Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] Alessandria e nel 1471 capitano della rocca di Cesena; ma solo da Andrea (1548) la discendenza è rigorosamente accertata (Pietro, Antonio, Francesco, Marco Aurelio, che fu il padre di Pio VI). Pio VI, non volendo che scomparisse il nome del casato, ...
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Regista cinematografico statunitense (Louisville 1882 - Hollywood 1962). Nel 1925 raggiunse il successo con The unholy three (I tre), bizzarra storia criminale; la mistura di ingredienti a effetto trovò [...] la sua celebrazione nell'esotismo di The road to Mandalay (Il capitano di Singapore, 1926). Si può considerare uno dei maggiori autori dell'orrore; non a caso girò nel 1931 Dracula, con B. Lugosi, primo film sonoro del terrore girato negli USA. La ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo [...] alla caduta del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della Guerra, sostituì Espartero a capo del governo (luglio - ...
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Personaggio letterario del Mulino del Po (1938-40) dello scrittore italiano R. Bacchelli (1891-1985). È il capostipite della famiglia Scacerni che, tra gli italiani al seguito di Napoleone in Russia, durante [...] il passaggio del fiume Vop, riceve da un capitano di Ferrara in punto di morte un lascito testamentario con il quale, al rientro in Italia, costruirà sul Po il mulino S. Michele, avviando la fruttuosa attività di mugnaio, proseguita poi dai suoi ...
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Uomo politico francese, nato a Grenade (Haute-Garonne) nel 1758, morto a Rennes nel 1805. Figlio di un consigliere presso il parlamento di Tolosa, avviato alla carriera delle armi, era capitano dei dragoni [...] quando scoppiò la rivoluzione. Eletto deputato della nobiltà per i paesi di Verdun, Gaure, ecc., agli Stati generali difese i diritti della monarchia, e fu in seno alla Costituente uno dei rappresentanti ...
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Nato a Chartres il 21 settembre 1638 e morto a Parigi il 9 settembre 1720. Di antica famiglia calvinista, si convertì al cattolicismo e prescelse la carriera delle armi. Capitano di cavalleria nel 1658, [...] fece le campagne di Fiandra e di Spagna; poi, come aiutante di campo di Luigi XIV, lo seguì in tutte le sue imprese: fu governatore della Touraine, ed ebbe missioni diplomatiche importanti, fra cui una ...
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JUEL, Niels
Guido Almagià
Ammiraglio danese, nato a Cristiania l'8 maggio 1629, morto a Copenaghen l'8 aprile 1697. Compiuti i proprî studî in Francia e in Olanda, servì nella marina olandese ove raggiunse [...] il grado di capitano di vascello e ritornò quindi in Danimarca ove ebbe il comando di una squadra. Durante la guerra tra la Danimarca e la Svezia, J. ebbe fra l'altro una parte importante nella difesa di Copenaghen assediata (1659). Nel 1675, ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...