MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] uno dei principali esponenti dei democratici elbani: capitano della guardia nazionale, dopo la partenza dei Francesi dall'isola dovette temporaneamente andare in esilio. Compiuti gli studi inferiori a Portoferraio, il M. volle seguire l'esempio del ...
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Objective, Burma!
Bill Krohn
(USA 1944, 1945, Obiettivo Burma, bianco e nero, 142m); regia: Raoul Walsh; produzione: Jerry Wald per Warner Bros.; soggetto: Alvah Bessy; sceneggiatura: Ranald MacDougall, [...] Birmania ha avuto inizio. Senza saperlo, il gruppo di Nelson ha fatto da esca attirandosi addosso la difesa giapponese. Il capitano e dieci soldati sopravvissuti vengono riportati in aereo alla base.
Objective, Burma! è l'ultimo dei quattro film di ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] deposto dalla carica di capitano generale ed espulso da Treviso (14-15 dic. 1312), tra i Caminesi e Cangrande Della Scala si era giunti ad un accordo, che doveva essere suggellato dal matrimonio del giovane Rizzardo con Verde, figlia di Alboino Della ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] del genio. Promosso capitano nel 1848, prese parte alla campagna del 1849; fu poi insegnante nella scuola complementare del corpo d'artiglieria, e dal 1854 al 1859 direttore del genio militare di Cuneo. Contemporaneamente diresse la realizzazione di ...
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Palafox y Melzi, Jose de Rebolledo, duca di Saragozza
Palafox y Melzi, José de Rebolledo, duca di Saragozza
Ufficiale spagnolo (Saragozza 1776-Madrid 1847). Fu l’animatore dell’eroica resistenza di [...] Saragozza alle truppe francesi; nominato (1808) dal popolo capitano generale d’Aragona, si arrese solo quando la città, che aveva resistito a un primo attacco, fu quasi del tutto distrutta, nel 1809. A fianco del re Ferdinando VII, si occupò della ...
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Scrittore norvegese (Stavanger 1849 - Bergen 1906), il principale interprete, in Norvegia, della letteratura a sfondo sociale, alla quale si volse per influsso di G. Brandes. Nel romanzo Garman og Worse [...] (1880; trad. it. 1945) e nel suo seguito Skipper Worse ("Capitano W.", 1882) la descrizione della torpida vita di provincia è ancora d'intonazione umoristica. Ma negli altri la polemica si fa sempre più violenta. Nel racconto Else (1881) è narrata la ...
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Storico e uomo politico svedese (Gävle 1843 - San Bernardino, Svizzera, 1901). Ministro delle Finanze (1875-80) si adoperò a favore dell'unione monetaria scandinava. Editore (1870-74) della Svensk Tidskrift, [...] dove assunse un atteggiamento filotedesco. Membro della Camera Alta (dal 1880), capitanò l'opposizione antiprotezionistica. Scrisse diverse opere di storia svedese, concernenti soprattutto i secc. 16º e 17º. ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] , energico, geloso della gloria altrui; e dovette la sua fama non all'intrigo, ma soltanto ai suoi meriti, reali, di capitano.
Bibl.: Brantôme, Vies des hommes illustres (ed. Société de l'Histoire de France, V); Correspondance inédite d'A. de Gontaud ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] rispettivamente 6, 10 e 4 galee -, che si sarebbe riunita a Negroponte per muovere contro i Turchi, sotto il comando di un capitano veneziano (54).
La data prevista non fu rispettata; tra l'altro alla fine del 1333 scoppiò una rivolta a Creta, per ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] veneziana: fu, tra l'altro, capitano a Verona e podestà e capitano a Treviso; morì nel 1548. Il C. ebbe sei fratelli: Lorenzo (1530-1583) fu podestà a Vicenza e nel 1573, quando Venezia ricorse ancora una volta alla vendita degli uffici per far ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...