FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] ; nel 1368 fu eletto per sei mesi podestà di Foligno; e fu lui che alla morte del F. gli subentrò nella condotta di capitano generale della Guerra del Comune di Firenze. Ma per quanto "ardito e leale", egli si dimostrò in breve tempo "poco sperto in ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] Rapide furono le tappe della carriera: tenente nel luglio del 1880, capitano di Stato Maggiore nel 1886.
Sono di questi anni i primi studi sull'Arte militare, contenuti nel volume Come operino i grandi eserciti (Roma 1882), a cui seguirono Del ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] Malta come cavaliere milite di giustizia. Nel 1598 era capitano della fanteria italiana nell'esercito spagnolo delle Fiandre, dove nel 1607 ebbe il grado di sergente maggiore. Tornato nel Regno di Napoli, ottenne la carica di sergente maggiore in un ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] . G. Bracci e ne curò la pubblicazione (Narratione del terribile assedio e della resa di Famagosta nell'anno 1571 da un manoscritto del capitano Angelo Gatto da Orvieto, Orvieto 1895).
Fonti e Bibl.: G.A. Quarti, La guerra contro il Turco a Cipro e a ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] su di lui risale al 1327, quando combatté a Iesi in qualità di capitano del partito ghibellino contro i guelfi della città, capeggiati da Tano Baligano. Quando vide che la lotta volgeva a favore di questi ultimi egli chiese aiuto ai ghibellini di ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] intensa attività pubblica. Il primo ricordo di lui risale al 1272 quando, ottenuto già il cingolo cavalleresco, esercitò l'ufficio di capitano del Popolo in Cremona. Per ordine di re Carlo d'Angiò, con lettera data in Siena, il 1º sett. 1273 assunse ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] di Gian Galeazzo Visconti. Nella Cronaca carrarese di Galeazzo e Andrea Gatari lo si incontra una prima volta quale capitano, insieme con il bolognese Ugolino Ghisilieri e con Bartolomeo da Prato, di un corpo di spedizione carrarese che si scontra ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] nei combattimenti dell'ottobre 1860 presso Capua, meritandosi una medaglia d'argento al valor militare. Con il grado di capitano di fanteria fece la campagna del 1866 fra i volontari garibaldini, guadagnandosi negli scontri di Custoza una medaglia di ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] in Libia nel 1911-12 e poi da capitano sul fronte italiano nel 1915-18, distinguendosi nella direzione di lavori difensivi e ricevendo una medaglia d'argento e la promozione a maggiore per merito di guerra (1917). Nel 1919 era a Vienna presidente ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Salernitano - che, secondo C. Ghirardacci(Historia di Bologna, II, Bologna 1657, p. 381), guidò come capitano di Carlo d'Angiò, duca di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Siena - fu ripresa, sempre con cautela, dal Tafuri e in ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...