RAMELLI, Agostino
Bruno Signorelli
- Nacque nel 1531 a Masanzana (oggi Mesenzana) o a Ponte della Tresia (oggi Ponte Tresa). Non sono noti i nomi dei genitori.
Si tratta di due luoghi posti alla distanza [...] e gli strumenti del padre (ibid., p. 396). Il Ramelli ebbe anche un figlio, di cui si ignora il nome, anch'egli capitano ingegnere e autore di un disegno per le fortificazioni ad Angoulême nel 1588 (Goulart, 1758).
Dopo il 1565 il Ramelli si trasferì ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] dell’invito alla corte ducale estense grazie a Giuseppe, comandante delle milizie del feudo di Novi di Modena col grado di capitano, che nel 1782 fu insignito dal duca Ercole III del titolo di cavaliere per sé e la sua discendenza.
Carlo fu ...
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CASTELLINI, Silvestro
Gino Benzoni
Nato a Vicenza nel 1576, se ne hanno scarse e frammentarie notizie biografiche.
Discendeva da una famiglia trapiantatasi da Milano a Vicenza ancora alla fine del ’300 [...] – come il C. stesso ricorda, ne fu capostipite “Antonio Castellino, figliuolo di Castellino della Torre”, nominato nel 1387 capitano di Montecchio Maggiore – e ascritta, in seguito, al Consiglio nobile della città, ove, nel 1510, deteneva tre posti ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] ). Nel 1363 il D. fu sopracomito di una delle galere inviate per reprimere la ribellione di Creta. Nel 1365 fu capitano delle due galere che accompagnarono in Levante Amedeo VI, conte di Savoia, partito per una crociata più imbarazzante che utile per ...
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MARINI, Orlando (Rolando)
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella seconda metà del secolo XIII da Marino di Orlando, abitante nel sesto di Porta S. Pancrazio. Il padre del M. fu uomo pubblico di [...] i capitoli dell’accordo.
Il 14 maggio 1313 prese parte a una riunione politica alla presenza dei Consigli dei cento, del capitano del Popolo e delle capitudini delle arti, in cui fu approvata la sottomissione di Firenze al re di Napoli Roberto d ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] si era venuta a creare. Decise (affiancato dalle sollecitazioni del console tedesco, che temeva il saccheggio, e del suo sottoposto, capitano di vascello U. Cagni) di effettuare lo sbarco e di tenere la città, pur avendo a disposizione un numero di ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , sotto vari papi, numerose cariche e benefici ecclesiastici, e da Giulia Forina, moglie di Francesco Perez, pretore e capitano a Tocco (Benevento).
Trascorsa la primissima infanzia a Tocco, dove la madre era tornata, la C. fu presto accolta ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] del Sacro Romano Impero, il C. si recò a prestar servizio nell'esercito imperiale, ottenendo molto presto il grado di capitano dei corazzieri a cavallo. Fu, quindi, promosso, nel 1700, tenente colonnello. In quello stesso anno ebbe dall'imperatore ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] a Zante, che aveva assai ricercato perché doveva provvedere a ben dieci figli. Il 6 luglio 1522 fu eletto bailo e capitano a Napoli di Romania, dove restò fino al luglio 1525.
La relazione composta in quest'occasione offre il consueto quadro a ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] maggio a Curtatone e all'indomani a Goito: il suo comportamento gli valse dal governo provvisorio toscano la promozione a capitano. Dopo la fuga del granduca, accompagnò il Montanelli a Fivizzano per approntare le difese in vista del pericolo di una ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...