DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] forma di enfiteusi perpetua.
Piuttosto intensa si presenta l'attività politica del D. al di fuori di Gubbio. Nel 1319 fu capitano del Popolo nella città di Volterra, nel 1325 a Siena. In questa città tornerà anche come podestà nel primo semestre del ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] da meno di un anno ricoperto il priorato); gonfaloniere di giustizia nel 1293 e, prima, console nell'arte della seta, capitano di Orsanmichele, consigliere del Comune. Probabilmente appartengono alla sua gioventù le rime che vanno sotto il suo nome e ...
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Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] figlia, da cui ebbe Cosimo, il futuro granduca. Capitano di ventura, organizzò le sue famose Bande che due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ora del pontefice, ora dei Francesi, nella guerra ...
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Figlio (n. 1176 - m. San Germano di Puglia 1230) del duca Leopoldo V, succedette (1194) al padre in Stiria e poi al fratello Federico I (1198) nel ducato d'Austria. Nel 1213 capitanò una crociata contro [...] gli Albigesi. Fautore di Federico II, funse da mediatore nella pace tra l'imperatore e papa Gregorio IX. Mecenate, ospitò alla corte viennese Walter von der Vogelweide. Conferì privilegi comunali e commerciali ...
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Figlio (Firenze 1492 - ivi 1519) di Piero di Lorenzo. Allevato a Roma dalla madre Alfonsina Orsini fu posto (1513) dallo zio papa Leone X al governo di Firenze: dopo una riforma costituzionale, ebbe la [...] generale della repubblica per quattro anni e poco dopo aggiungeva il titolo di capitano generale della Chiesa (1515). Quello stesso anno, dopo la vittoria francese di Marignano, fu investito del ducato di Urbino, tolto a Francesco Maria della ...
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Figlio (Firenze 1479 - Roma 1516) di Lorenzo il Magnifico, fu al governo di Firenze dopo il 1512 col fratello Giovanni e seguì questo, divenuto papa Leone X, a Roma, dove fu nominato capitano generale [...] della Chiesa. Colto (discepolo del Poliziano) e liberale, ebbe, nel 1515, dal papa la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio e dal re di Francia Francesco I, nipote di sua moglie Filiberta di Savoia, ...
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Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] (1575), capitano a Belluno (1575-77), magistrato, senatore, provveditore alle pompe, savio agli ordini e savio di terraferma, ambasciatore in Francia (1584-88), a Vienna, a Roma (1595), a Madrid (1598), procuratore di S. Marco e riformatore dello ...
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Calciatore italiano (Cassano d'Adda 1919 - Superga, Torino, 1949, in incidente aereo); nel campionato italiano giocò come mezz'ala nelle squadre del Venezia e del Torino; in nazionale disputò 12 partite [...] (5 come capitano) tra il 1942 e il 1949. ...
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Patriota e uomo di mare (Ipsarà 1790 - Atene 1877), il cui nome è particolarmente legato ad ardite imprese guerresche con navi incendiarie (brulotti). Nel 1821, allo scoppio della guerra d'indipendenza [...] e a Mitilene dove parteggiò per il dittatore G. A. Capodistria. Da allora K., che nel frattempo era stato nominato capitano di vascello e, poi, ammiraglio, cessò la sua attività marinaresca per dedicarsi alla politica. Creato senatore, fu più volte ...
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Militare nordamericano (Winyah, Carolina del Sud, 1732 - St. John's Parish, Carolina del Sud, 1795). Dopo aver combattuto contro gli indiani Cherokee (1759-61), allo scoppio della rivoluzione ebbe il grado [...] di capitano; si distinse nella sfortunata azione di Savannah (1779), guidando poi una minuscola brigata impegnata in un'efficace azione di guerriglia contro le linee di comunicazione britanniche. Quando poté ricevere rinforzi portò i suoi alla ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...