CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] nel 1890, frequentò la Scuola di guerra per ufficiali di Stato Maggiore, alternando poi il servizio al reggimento allo studio di problemi tecnici.
Ricordiamo la sua attività come insegnante di armi e tiro ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 100, 107; A. Brivio Sforza, Il corredo del milanese G. P. Brivio podestà e capitano del popolo di Pisa, in Arch. stor. lombardo, LXXXIV (1957), pp. 346-349; F. Calvi, Fam. not. milanesi, IV, Milano 1885, tav ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] moglie di Lionello d'Este; senza dimenticare che fra il 1442 e il 1443 fu designato ad altre cariche che non ricoprì (capitano dei viaggi di Modone e Barberia, sopracomito del Golfo). Per il C. la carriera politica fu rapida e prestigiosa, tanto che ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] capitano di Siracusa e di Lentini, appartenenti alla Camera reginale. Informato della rivolta guidata da Lorenzo Murra, scoppiata a Palermo contro il governo dei Chiaramonte, nel dicembre 1350, si mosse in armi dal Val di Noto in soccorso della ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] Napoli e signore di Serino.
In un documento del 16 maggio 1384, sotto il regno di Carlo III d'Angiò Durazzo, compare come capitano ad iustitiam e ad guerram in molte terre, sia nella provincia di Principato, sia i n quella di Terra di Lavoro; risulta ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] i quali vendicò l'offesa subita, uccidendo quanti più soldati imperiali trovò per la strada. Informato dell'accaduto, il capitano delle guardie imperiali Antonio De Leyva si rivolse al papa affinché a Bologna fosse vietato ai cittadini di portare le ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] primo scudiero e gentiluomo di camera. Da Carlo Emanuele fu nominato capitano dei gentiluomini arcieri della guardia (1731), maresciallo di campo (1733) e capitano generale delle galere; cariche tutte che testimoniano la grande considerazione in ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] e provveditore a Legnago, savio agli Ordini nel 1482-83 e provveditore generale dell'esercito nell'83. Nel 1489 fu inviato presso Federico III d'Asburgo per interporre i buoni uffici veneziani nel conflitto ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] turca per la conquista di Negroponte nel 1469-70, fu inviato dalla Serenissima a comandare le truppe di terra come capitano, assieme con Giovanni Bondumier, sotto il comando del bailo Paolo Erizzo. L'attacco turco, iniziato il 15 giugno 1470, si ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] ". Dopo questa impresa, che permetteva a Venezia di salvare il golfo dalle pressioni ungare, il B. sarebbe rimasto nell'Istria come capitano. Nel 1350 sarebbe stato uno degli aggiunti ai pregadi per trattar la pace col re d'Ungheria. La sua figura si ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...