SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] col duca. Dopo aver abbandonata la Svezia, egli venne detronizzato nel 1599 dalla dieta; alcuni membri del consiglio di stato, capitati fra le mani del duca Carlo, furono condannati a morte nel 1600 e giustiziati (il "bagno di sangue" di Linköping ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] flusso dei loro "libri", non riescono a produrre alcun effetto, perché mai "l'onore [...] di riformare il mondo" dovrebbe capitare alle pagine di Gozzi? Fissabile il mondo col pennello di Longhi, colla prosa descrittiva di Gasparo Gozzi: si litiga ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Foscari, a cura di Gianni Penzo Doria, Venezia 1993.
304. Cf. Roberta Penso, L'esercito veneziano del '700 nelle memorie del capitano Antonio Paravia, tesi di laurea, Università degli Studi di Padova, a.a. 1995-1996.
305. Cf. in questo volume il ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...