FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] parmense, è legata in sostanza tutta la fama di quest'ultimo.
Il F. è, assieme al suo amico Luchino Dal Verme, capitano e luogotenente dei Visconti a Genova dal 3 maggio 1355, il destinatario esplicito della epistola inserita con il n. 61 nelle ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] la più importante tra le città (inoltre Modena, Reggio e Parma) affidate in governo perpetuo a Giuliano de' Medici, capitano generale della Chiesa dal 10 genn. 1515. Il G. - all'epoca protonotario apostolico - impedì con pubblici bandi "il portar ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] operazioni, guadagnandosi la croce al merito di guerra. Sul fronte l'E. perse alcuni familiari, tra cui il fratello Edoardo, capitano nel 2°reggimento alpini. Nel settembre 1917 fu comandato al tribunale di guerra del II corpo d'armata come avvocato ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Corradino Bocchi di Brespia, con la condizione che egli non procedesse contro il C., e ottennero inoltre da Corrado di Owenstein, capitano a nome di Enrico di Carinzia, vicario di Federico a Padova dal 1321, una sentenza di bando contro i Dente e i ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] di miles auratus, concessagli da Leonello d'Este il 10 apr. 1447. Seguirono altri incarichi di alto livello, come quello di capitano del Popolo a Firenze nel 1448, di ambasciatore a Mantova nel 1449 e, a partire dal 1451, di gonfaloniere di Giustizia ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] sul suo territorio, il B. venne inviato dal Fortebracci come suo luogotenente a Todi; ed a Todi ricoprì anche la carica di capitano del popolo e di conservatore della pace in quello stesso anno 1418, nel seguente e nel 1421. Né queste furono le sole ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] anche tale pellegrinaggio, ma basta un confronto anche rapido tra i due testi per mettere in chiaro come il racconto del capitano milanese, più ampio, più immediato, più spontaneo, sia servito al C. per compilare il suo in ogni sua parte, con qualche ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] O. Glorizio, morto nel dicembre 1623. Iniziò i corsi nell'anno accademico 1625-26, essendo prima stato inviato a Catania come capitano d'armi ad rixas, e nella contea di Modica come visitatore. Nel 1626, nei Consilia criminalia, espose gli esiti più ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] gonfaloniere del terzo di Camollia per la seconda volta, e ricoprì poi, nel luglio dello stesso anno, l'alto ufficio di capitano del popolo.
Oltre le mura di Siena, l'equilibrio raggiunto dagli Stati italiani dopo la pace di Lodi (1454) stava ormai ...
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VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] nel consiglio comunale di Bologna. Scoppiata la guerra si fece richiamare in servizio attivo e partì col grado di capitano. Promosso maggiore, e ferito leggermente, volle tornare in prima linea. Durante un attacco sul Carso fu ucciso il 20 ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...