Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] cittadine portano, nella guerra contro Genova, al disastro della Meloria (1284). Ugolino della Gherardesca, creato podestà e capitano del popolo, tenta di superare la difficile situazione, ma l’insorgere della nobiltà ghibellina mette presto fine al ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 725; il generale delle galere, 7490; il castellano di Castel Sant'Angelo, 1811; il luogotenente delle galere, 2481; il capitano generale "dell'una e dell'altra guardia", 3600; il luogotenente delle due guardie, 2160; il governatore di Benevento, 4200 ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] esercitato alcuna attività legislativa autonoma; il pontefice avrebbe nominato un giudice di appello di seconda istanza, chiamato capitano del Popolo; al Campidoglio, infine, sarebbe stata restituita la funzione di palazzo comunale e di tribunale ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] la preponderanza insulare lentamente acquistata da Palermo e tentava di porsi quasi come viceregno separato retto dallo strategoto, capitano d'armi e amministratore della città di diretta nomina regia. In seguito alla morte del marchese di Montemayor ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] di un uomo di punta della nobiltà regnicola: Simone di Mamistra, signore di Fiumefreddo, che nel 1199 è attestato quale "capitano, maestro connestabile, giustiziere della Valle del Crati, del Signi e del Laino" e nel marzo 1200 è detto "gran ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] , s. 3, V [1921], pp. 124 ss.). Circa gli eventi militari, ancor più modesti, una colonna di federati condotta dal capitano V. Ferrero, proveniente da Torino, dove aveva invano tentato di sollevare la popolazione, giunse ad Asti la sera del 12 marzo ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] di aborigeni sparsi in quelle plaghe del territorio patagonico. Nel 1884 insieme con Antonio Oneto, un genovese capitano di lungo corso, progettò nel Chubut una "riduzione" indigena, collegandosi idealmente alle vecchie esperienze dei gesuiti che ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] , Pietro Viany (1632-1700), gran priore dell'Ordine nell'isola di Malta, Paolo Raffaele Spinola, ammiraglio e in seguito capitano generale delle galere, e don Felice Inniguez de Ayerbe, gran conservatore. C. Vassallo, nel suo catalogo dei manoscritti ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] nella Dieta stessa, alla quale il C. con ogni probabilità non partecipò, fu solo la scelta di Giovanni Hunyadi quale capitano generale.
Verosimilmente senza tornare in Italia il C. si portò in Austria alla fine del 1451, e sempre nell'intento ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] il L. sarebbe diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore Carlo V e la partenza dei Veneziani dalla ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...