DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] venne chiamato a far parte di diverse zonte al Consiglio dei dieci. Rifiutò pertanto, il 13 novembre, la nomina a capitano di una squadra di due cocche destinata a scortare convogli mercantili. Creato, il 21 febbr. 1445 (1444 more veneto), capitanio ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] 1440), e ancora fu chiamato a far parte dei Quaranta il 19 ag. 1441; dopo di che ricevette la nomina di podestà e capitano a Sacile (22 apr. 1443), nel Friuli occidentale, in un territorio cioè entrato da poco a far parte dei domini della Serenissima ...
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arditi
Soldati scelti, raggruppati in reparti d’assalto, ai quali erano affidate operazioni particolarmente rischiose. I primi a., nell’esercito italiano, si costituirono nel 1917, sebbene fin dal 1916 [...] il capitano Baseggio avesse formato, con volontari di ogni arma ed età, una banda che con il nome di Compagnia esploratori della morte fu il primo reparto d’assalto italiano. L’armamento individuale degli a. era composto di pugnale, moschetto e bomba ...
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Uomo politico del Salvador (San Salvador 1785 circa - ivi 1847), organizzò la sollevazione delle province già facenti parte del dominio spagnolo del Guatemala, le quali nel 1821 proclamarono l'indipendenza; [...] quindi capitanò le truppe del Salvador contro il Guatemala, che con il Nicaragua aveva accettato l'unione col Messico; per breve tempo esercitò il potere in qualità di primo presidente della Repubblica centro-americana (1825); ma provocò reazioni per ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] colpo di mano riuscì a riprendere la città. Morto Leone X (1521) riebbe il favore della Chiesa, di cui fu ancora capitano generale, combattendo le truppe di Carlo V in Lombardia. Ma dopo la conclusione della lega di Cognac, non parve più impegnarsi ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] decorato. Nel 1921 era a capo del Deutscher Gewerkschaftsbund, federazione dei sindacati cattolici, e in tale qualità entrò nel 1924 al Reichstag, deputato per Breslavia, facendo parte del centro cattolico, ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] nei primi mesi del 1330. Era a Venezia nel maggio e nel luglio del 1331, come risulta da atti privati. Nel 1333 fu capitano delle galere del Mar Maggiore e di Costantinopoli. Con una delibera adottata il 23 marzo di quell'anno il Senato mise sotto la ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] fu da lui conseguita partecipando ad una incursione con i mas nelle acque di Pola contro la nave austriaca "Maria Teresa". Capitano di fregata dall'agosto '17, fu anche in seguito fra i massimi sostenitori di questo tipo di guerriglia, fondata sull ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] , fra l'altro, al grosso della flotta circa 80 mila zecchini e 5 mila ducati.
Nel maggio del 1686 il capitano generale Francesco Morosini gli affidò con la soprintendenza di Prevesa, il provveditorato straordinario di Santa Maura (Leucade), due anni ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] forma di enfiteusi perpetua.
Piuttosto intensa si presenta l'attività politica del D. al di fuori di Gubbio. Nel 1319 fu capitano del Popolo nella città di Volterra, nel 1325 a Siena. In questa città tornerà anche come podestà nel primo semestre del ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...