BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] e provveditore a Legnago, savio agli Ordini nel 1482-83 e provveditore generale dell'esercito nell'83. Nel 1489 fu inviato presso Federico III d'Asburgo per interporre i buoni uffici veneziani nel conflitto ...
Leggi Tutto
Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] successi in Piemonte, poi, battuto a Ceresole (1544), riuscì abilmente a coprire Milano fino a che si stipulò la pace di Crépy. Gran capitano, fu uomo di cultura e poeta egli stesso; ebbe in moglie Maria d'Aragona, protettrice di letterati e artisti. ...
Leggi Tutto
CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] turca per la conquista di Negroponte nel 1469-70, fu inviato dalla Serenissima a comandare le truppe di terra come capitano, assieme con Giovanni Bondumier, sotto il comando del bailo Paolo Erizzo. L'attacco turco, iniziato il 15 giugno 1470, si ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] ". Dopo questa impresa, che permetteva a Venezia di salvare il golfo dalle pressioni ungare, il B. sarebbe rimasto nell'Istria come capitano. Nel 1350 sarebbe stato uno degli aggiunti ai pregadi per trattar la pace col re d'Ungheria. La sua figura si ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, le cui origini, secondo la leggenda, risalirebbero a un condottiero della prima crociata, Pazzo di Rinieri. Le notizie accertate la mostrano originaria di Fiesole e di parte guelfa; [...] un Iacopo fu capitano dei Fiorentini a Montaperti (1260), e suo figlio Pazzino (m. 1312) sostenitore di Carlo di Valois. La famiglia, divisa in molti rami, si diede alla mercatura dopo gli ordinamenti di giustizia, acquistando grande potere economico ...
Leggi Tutto
JUIN, Alphonse
Giorgio MEMMO
Generale francese, nato a Bona (Tunisia) il 16 novembre 1888. Proveniente dalla fanteria, partecipò alla campagna del Marocco (1912-14) e alla prima Guerra mondiale, durante [...] la quale, capitano dei tiragliatori marocchini, rimase ferito al braccio destro. Dopo la guerra, trascorse la maggior parte della carriera in Africa. Nel 1938 fu promosso generale e nel 1939, all'inizio della seconda Guerra mondiale, capo di S.M. del ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] nella lega contro Carlo V (e, nonostante la sconfitta della lega, la vittoria da lui riportata sul conte Guido Rangoni, capitano imperiale) e infine, morto il duca d'Urbino Francesco Maria Della Rovere, l'elezione a generalissimo in sua vece. Della ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] Comune di Firenze. Nel 1261 fu di nuovo podestà a Lucca e vi rimase l’anno successivo con il titolo di capitano del Popolo, in una fase molto travagliata della vita della città, soprattutto per i ricorrenti scontri bellici con Pisa per il controllo ...
Leggi Tutto
BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] 1917. Si guadagnò tre croci al merito di guerra. Rimase in servizio attivo fino al 1921, ottenendo però l'autorizzazione a studiare legge all'università di Pisa, dove si laureò nel marzo 1920. Sposò Maria ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] da L. O'Donnell. Capitano generale di Cuba (1859-62), duca della Torre (1862), alla morte di O'Donnell divenne (1867) capo del partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica che detronizzò Isabella II (1868). Nominato capo ...
Leggi Tutto
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...