Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Ma di fronte al rifiuto del re di Napoli e dello Sforza, che non erano disposti ad accettare il Colleoni come loro capitano né la funzione di pacificatore delle discordie d'Italia e tra tutti i cristiani e di garante della pace che il pontefice si ...
Leggi Tutto
AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] rivoluzionario fu nominato capitano e, quindi, incaricato delle funzioni di segretario presso i commissari a Londra e a Parigi. Spirito irrequieto, tornato per una missione in Sicilia nel settembre dello stesso anno 1848, fu subito fatto ripartire ...
Leggi Tutto
BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] sposò Elena di Marcantonio Priuli. Capitano di Padova nel 1614, fu provveditore in Istria nel 1616-17 mentre si stava svolgendo il conflitto veneto-arciducale: tra le sue azioni belliche si ricorda la distruzione delle saline di Trieste. A causa di ...
Leggi Tutto
CARCANO, Donato
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella seconda metà del sec. XV da Antonio e da Elisabetta Del Maino ed ebbe due fratelli, Gerolamo e Ambrogio.
Si dedicò all'attività [...] militare ed era capitano al servizio di Lodovico il Moro quando questi, dopo le sconfitte subite dalle truppe ducali ad opera dell'esercito di Luigi XII, il 2 sett. 1499, fuggì da Milano verso la Germania. Il C., che era stato precedentemente ...
Leggi Tutto
VILLENEUVE, Pierre-Charles-Jean-Baptiste-Silvestre de
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Valensoles in Provenza il 31 dicembre 1763, morto a Rennes il 22 aprile 1806. Guardiamarina appena quindicenne, [...] fece rapida carriera pervenendo al grado di capitano di vascello nel 1793 e a quello di contrammiraglio nel 1796. Prese parte alle spedizioni d'Egitto, distinguendosi ad Abukir. Ricevette poi dal Primo Console il governo della Martinica (1801), il ...
Leggi Tutto
SOLARI, Emilio
Ammiraglio d'armata, nato a Genova il 3 aprile 1864. Entrò in servizio nella R. Marina il 1° novembre 1878, seguiti i corsi alla R. Scuola di marina di Genova, fu nominato guardiamarina [...] 1883; fu promosso sottotenente di vascello nel 1886, tenente di vascello nel 1889, capitano di corvetta nel 1900, capitano di fregata nel 1904, capitano di vascello nel 1910, contrammiraglio nel 1915, viceammiraglio nel 1918, viceammiraglio d'armata ...
Leggi Tutto
Capostipite (1754-1806) della linea Asburgo-Este di Modena; figlio minore dell'imperatrice Maria Teresa, sposò il 15 ott. 1771 Maria Beatrice d'Este, figlia dell'ultimo duca di Modena Ercole III, e contemporaneamente [...] fu nominato governatore e poi capitano generale della Lombardia, nel cui governo fu validamente assistito dal conte C. di Firmian. Dimesso dal governatorato per lfrancese del 1796, che nello stesso tempo toglieva al suocero e alla sua casa il ducato ...
Leggi Tutto
Uomo politico genovese (sec. 13º), fratello di Lanfranco; diede forte impulso alla potenza della famiglia, partecipando alla vita politica della città fra i capi del partito guelfo e nobiliare. Avversò [...] quindi prima Federico II di Svevia e poi il capitano del popolo Guglielmo Boccanegra, che riuscì ad abbattere. Per rafforzare il proprio potere strinse sempre più stretti legami con Carlo d'Angiò, sia nel 1262, quando l'Angioino era ancora conte di ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] Esiliato dai costituzionali nel 1820, in auge sotto la restaurazione, fu capitano generale della Navarra (1823) e dell'Aragona (1824) e sedò la rivolta di Barcellona in modo spietato. Caduto in disgrazia della reggente Maria Cristina (1833), si ...
Leggi Tutto
Nobile spagnolo (Játiva tra il 1430 e il 1433 - Civitavecchia 1458); figlio di Isabella, sorella di Callisto III e di Jofré de Borja y Doms, dovette la sua fortuna allo zio pontefice. Fu fatto castellano [...] di S. Angelo e capitano generale delle milizie papali (1456); ebbe il governo di molte città umbre e del Patrimonio di San Pietro, fu prefetto di Roma (1457) e vicario di Benevento e di Terracina. Forse era destinato ad una corona, quando la morte di ...
Leggi Tutto
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...