BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Nicolò, dei Bragadin di San Geminiano, fu, come già lo zio Francesco e altri membri della famiglia, uomo di mare. Nacque agli inizi del sec. XVI e, dedicatosi [...] . Non gli furono estranee però anche altre esperienze: nel 1554-55 infatti fu provveditore a Legnago e tre anni dopo capitano della guardia a Cipro. Mentre ricopriva quest'ultima carica, gli avvenne di catturare una galea fiorentina, la quale, dopo ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] eccellente di prosa spagnola.
Vita
Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna - il padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i fratelli governatori nei possedimenti imperiali dalle Fiandre al Perù - l'H. ne ...
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Figlio (secc. 13º-14º) di Gentile Orsini; fratello del cardinale Matteo Rosso, podestà di Viterbo nel 1259, di Lucca nel 1262, di Messina nel 1269 e di Orvieto nel 1278, in questo stesso anno fu da Niccolò [...] Geremei e dei Lambertazzi. Tornato a Roma, perseguitato dagli Annibaldeschi, dovette rifugiarsi a Palestrina dai Colonna. Podestà e capitano del popolo in Orvieto (1287), poi nominato da Bonifacio VIII governatore del ducato di Spoleto (1298), morì ...
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Avventuriero inglese (n. 1618 circa - m. Westminster 1680). Allo scoppio della guerra civile era con i parlamentari; dopo la Restaurazione, organizzò il complotto del marzo 1663 contro J. Butler duca di [...] , con i quali combatté alle Pentland Hills (1666). Ancora in Inghilterra riuscì a sottrarre a un giudizio e alla condanna l'amico capitano Mason: l'anno dopo, catturò presso Berkeley il duca di Ormonde. Ma il gran colpo di B. fu il tentato furto dei ...
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Nome che l'arciduca Giovanni Nepomuceno Salvatore d'Austria (n. Firenze 1852 - m. forse nel 1891), figlio del granduca Leopoldo II di Toscana, assunse all'atto della rinuncia al titolo. In precedenza aveva [...] della divisione che era ai suoi ordini. Nel 1889 rinunciò al titolo e alle prerogative principesche, nell'estate del 1890 s'imbarcò come capitano di lungo corso sulla Santa Margherita; dal 1891 non si ebbero più notizie né di lui né della nave. ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] ; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, di cui divenne viceré cinque anni dopo. Nel 1488 e 1492 cercò invano di diventare capitano generale presso la Repubblica di Venezia. ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] se avesse frequentato quei luoghi per tutta la vita, e così, poiché era avaro di ordini, la nave urtò il fondo: ma il capitano non volle crederci, e cominciò a chiamare codardi i suoi secondi e gli altri, finché la nave non urtò una seconda volta, e ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] al potere. Forse fu per rafforzare la presenza della sua famiglia nel governo (dopo il ritiro di Oberto dalla carica di capitano) che il D. abbandonò i traffici commerciali e si dedicò all'attività pubblica. A sostituire il padre nella gestione degli ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] dove rimase fino al 1898. Fu dapprima a Belluno, poi a Palermo (dal 1900), a Torino, Milano e, ottenuto il grado di capitano, a Piacenza. Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di storia e arte militare alla scuola di guerra di Torino.
Dotato di ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] momento, con Genova, dato che al F. tolse alcune terre.
Nel maggio del 1452, quando il doge fece giustiziare il capitano generale Niccolò Fregoso, sospettato di tradimento, il F., che aveva accolto presso di sé i figli dell'ucciso, decise di reagire ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...