Medici, Giuliano de'
Medici, Giuliano de’
Duca di Nemours (Firenze 1479-Roma 1516). Figlio di Lorenzo il Magnifico, fu al governo di Firenze dopo il 1512 col fratello Giovanni e seguì questo, divenuto [...] papa Leone X, a Roma, dove fu nominato capitano generale della Chiesa. Colto (discepolo del Poliziano) e liberale, ebbe, nel 1515, dal papa la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio e dal re di Francia Francesco I, nipote di sua moglie ...
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Figlio (n. 1433 - m. Buda 1457) del reggente Giovanni H.; seguì il padre nelle lotte contro i Turchi, e (1453) fu nominato bano di Croazia e Slavonia. Dimessosi da tutte le cariche (1455) in conseguenza [...] della nomina di Ulrico di Cilli a capitano del regno, si rifiutò di consegnare al sovrano Ladislao V Postumo le fortezze reali, la cui amministrazione spettava a Ulrico. Ucciso Ulrico dai partigiani di Ladislao H., questi e il fratello Mattia furono ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] a Sidi Said una medaglia di bronzo. Capitano nel 1915, partecipò alla prima guerra mondiale, ottenendo un'altra medaglia di bronzo e la croce di guerra. Nel 1926 passò nel Corpo di Stato Maggiore, e vi ricoprì diversi incarichi, tra cui quello di ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] artiglieria e nel 1848, col grado di capitano, prese parte alla prima guerra di indipendenza col corpo di spedizione napoletano inviato nel Veneto sotto il comando di Guglielmo Pepe. Quando Ferdinando II di Borbone, abbandonando l'impresa, richiamò ...
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Nobile bresciano (n. 1548 - m. 1621); condottiero, fu dapprima al servizio di Venezia, partecipando a spedizioni a Malta (1564) e Corfù (1572). Passò poi alle dipendenze dei Savoia; nel 1584 divenne luogotenente [...] generale degli stati transalpini, nel 1586 governatore di Chivasso, nel 1588 capitano generale dell'esercito. Tornato al servizio della Repubblica veneta (1598), ne ebbe importanti cariche e infine il comando supremo nella guerra del 1614 contro gli ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] campagna dell'estate 1281 era costata somme enormi e non aveva portato ad alcun risultato, il 2 ottobre il papa ordinò al capitano generale di ridurre le truppe, a causa dell'inverno che stava per cominciare, e di tenere sotto le armi solo gli uomini ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] da questo matrimonio nacque Alessandro, che diverrà capitano della guardia del re di Francia, Enrico II. Il C. fu castellano papale di Cerchiano e della rocca di Montefiascone. Sotto il pontificato di Paolo III fu in rapporti con Baldassarre Turini, ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] e Antonio di Berto Boscari, per sopprimere l'E. e gli altri membri del governo e consegnare la città a Niccolò Piccinino, allora capitano generale della Chiesa.
È, questa, l'ultima notizia su di lui fornitaci dalle fonti a noi note.
Figlio dell'E. fu ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] .
Negli anni 1265-1266 era podestà in Orvieto, mentre Oddorico di Raniero di Bartolomeo Filippeschi, suo prossimo parente, era capitano del Popolo; nel maggio 1266 compare tra i rettori della città; con questo incarico è infatti nominato in una serie ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] ed anche dei semplici sospetti.
Nel 1458 fu incaricato di portare l'omaggio di Siena al pontefice Pio II e nel 1459, capitano del popolo per la quarta volta, svolse le trattative tra il papa e la Repubblica per la riammissione dei Piccolomini e degli ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...