Pittore (Gouda 1548 - Amsterdam 1616); fu a Parigi, Fontainebleau, poi a Londra (dal 1573) come pittore di corte e dal 1581 ad Amsterdam. Divenne noto soprattutto come ritrattista (Amsterdam, Rijksmuseum: [...] Ritratto di uomo, e sul retro Putto che fa le bolle di sapone, 1574; Compagnia del capitano D. J. Rose Craus, 1588). Opere di soggetto mitologico e biblico sono note solo attraverso disegni e stampe. ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] quei mari una grave minaccia si sarebbe profilata per le stesse coste spagnole.
Il. 10 dic. 1576 il C. fu nominato capitano generale delle galere del Regno di Napoli in sostituzione del marchese di Santa Croce chiamato a comandare la flotta di Spagna ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] solo venne concesso il perdono, ma, ricevuto con festose accoglienze a Bastia, venne reintegrato nella carica di ufficiale e nominato capitano di una compagnia costituita da Corsi e da Genovesi.
Da allora il C. si mantenne fedele alla Repubblica, in ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] della famiglia è considerato figlio di Tommaso, ciambellano e consigliere napoletano e capitano dell'Aquila; non è noto il nome della madre. Era fratello di quel Giovannello Carafa, che aveva avuto un ruolo importante nei disordini al tempo di Carlo ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] due giorni dopo, mentre la rivoluzione trionfava a Modena, e divenne capitano della guardia nazionale. Fallita la rivoluzione, riparò in Francia, ove si aggregò alla Giovine Italia, e dopo l'infelice spedizione della Savoia (1834), a cui prese parte, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] da Juan de Padilla. Passò quindi al servizio dell'arciduca d'Austria e re di Boemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di Marano. Una carica che concedeva spazio alla sua vocazione al comando e autorizzava sfoghi al rancore contro ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] per preparare i lavori da presentare al congresso.
Dopo essere stato promosso nel 1875 luogotenente di vascello e nel 1881 capitano di corvetta, nel 1884 Parent prese parte a una campagna idrografica nel Mar Rosso con la nave «Vedetta» comandata dal ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] , preludendo così alla chiamata alla signoria di Obizzo (II) d'Este tanto a Reggio quanto a Modena.
Il M. è ancora citato come capitano del Popolo di Reggio fino al 1° genn. 1290; dopo tale data non si hanno più notizie dirette su di lui; si ignora ...
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Generale spagnolo (San Sebastiano 1833 - Madrid 1906); destinato a Cuba (1858), stroncò la rivolta di San Domingo (1861); si distinse nella guerra civile carlista (1872) e nel 1876 ottenne il titolo di [...] marchese di Peña Plata. Durante la guerra ispano-americana, difese Cuba, di cui era dal 1889 capitano generale. ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] tempo che si preoccupa di dare alle stampe "opere nove, di profitto, & di gusto agli studiosi". Gli sono infatti capitati per le mani "molti libri sopra varie scienze" che viene via via pubblicando. Si reputa infine fortunato per aver potuto ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...