FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] la seconda volta al dogato. La posizione di prestigio ricoperta dal padre nel nuovo regime, con la carica di capitano generale della Repubblica, lo avrebbe certo favorito nella carriera politica, se l'ambizione paterna non si fosse spinta a tentare ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] corte cesarea delle sue imprese.
Tornato a Mantova da Gand ai primi di gennaio del 1523, il C. fu mandato come "capitano e locotenente generale del marchese di Mantova inla provincia di Romagna" con uomini d'arme e cavalli leggeri a recuperare alla ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di Milano. La proposta non venne accolta e l'11 giugno troviamo il L. nuovamente nell'Armata marittima, con l'alto grado di capitano del Golfo.
Per tutta l'estate e parte dell'autunno incrociò fra l'Albania, Corfù e la Calabria, dando la caccia ai ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] grado di capobattaglione della guardia reale italica, e fu insignito della Legion d'onore. Tre anni dopo era in Russia come capitano della stessa guardia. Nel 1813 partecipava alla campagna dell'Illiria.
Nel 1814, con la caduta del Regno d'Italia e l ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] "ad Murum ruptum". Giureconsulto, fu vicario del podestà e poi del capitano di Giustizia di Milano dal 1468 al 1470; maestro delle Entrate straordinarie a partire dal 2 apr. 1472, divenne, nel 1473 circa, vicario e sindacatore generale, sostituendo ...
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CANTORE, Antonio Tommaso
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Nato a Sampierdarena (Genova) il 4 ag. 1860 da Felice e da Marianna Ferri, dopo gli studi presso l'istituto tecnico era entrato il 1º ottobre 1878 nella scuola militare di [...] Modena. Sottotenente del 29º reggimento di fanteria nel 1880, capitano dell'81º reggimento nel 1888, maggiore nel 1898 col comando del battaglione "Gemona" del 7º reggimento alpini, passava nel 1903, col grado di tenente colonnello, al comando del ...
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Medici, Lorenzo II de' Duca d'Urbino
Medici, Lorenzo II de’
Duca d’Urbino (Firenze 1492-ivi 1519). Figlio di Piero e nipote di Lorenzo il Magnifico. Allevato a Roma dalla madre Alfonsina Orsini, fu [...] X al governo di Firenze: dopo una riforma costituzionale, ebbe la carica di capitano generale della Repubblica per quattro anni e poco dopo aggiunse il titolo di capitano generale della Chiesa (1515). Quello stesso anno, dopo la vittoria francese di ...
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Generale francese (n. 1384 circa - m. Bruges 1437); la sua difesa di Harfleur (1415) gli valse la carica di mastro delle acque e delle foreste di Normandia; ma la sua fortuna cominciò dal giorno in cui [...] aderì al partito del duca di Borgogna, Giovanni senza Paura. Capitano a Pontoise, tolse Parigi agli Armagnac (1418) e ricevette da Giovanni senza Paura la carica di maresciallo di Francia. Dopo la morte di quest'ultimo e caduto in disgrazia presso ...
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Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] Ugolino, rimatore, detto Buzzola, rispettivamente nell'Inferno e nel De vulgari eloquentia. Francesco, nominato difensore e capitano di Faenza (1313), ottenne di fatto la signoria. I M. la mantennero, sempre schierati col partito guelfo (salvo che ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] serie di importanti richieste, ma egli non restò a Roma per tutta la durata dell'ambasceria: il 17 ottobre scrisse al capitano del Popolo e, dopo averlo informato sul colloquio personale avuto con il papa la sera precedente, lo pregò di non essere ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...