CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] della Costa. Ma il suo ritiro dagli incarichi di Stato non durò molto a lungo: il 17 sett. 1777 venne nominato capitano generale e viceré di Sardegna e il 5 dicembre dello stesso anno ottenne il feudo della Rocchetta con il titolo marchionale.
Giunse ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dei suoi studi e degli avvenimenti cittadini. Ritornato a Firenze e ancora impegnato in pubblici uffici, nel 1464 fu creato capitano di Cortona, ma la morte lo colse prima che potesse assumere l'incarico, il 23 luglio 1464, secondo il Giustiniani ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Filippo Arcelli e Simone di Canossa, era tra i capi dell'esercito veneziano, sotto gli ordini di Pandolfo Malatesta, capitano generale della Repubblica. Con Delfino Venier e Filippo Arcelli il B. assicurò la sottomissione di Artico, signore di Porcia ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] devastarono il territorio senese, giungendo sino a due miglia dalla città. In seguito alla nomina del C. a capitano generale dei ghibellini toscani le sorti del partito visconteo migliorarono, ma nessuna delle due parti riuscì vittoriosa, cosicché ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] dette occasione a un nuovo rivolgimento e nel maggio, auspice il fratello del F., Raffaello, la città aprì le porte al capitano visconteo Niccolò Piccinino. Era il fallimento di quella linea in cui si era riconosciuto, in modo discreto, ma con una ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] un circolo chiamato "Sala d'istruzione", diviso in plotoni, entrò a far parte della guardia nazionale napoletana come capitano della 4ª compagnia nel IV battaglione comandato da Giuliano Colonna, compagnia che il F. cercò di formare prevalentemente ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] della Repubblica fiorentina.
Nel 1449 il F. fu inviato per sei mesi a Pisa ad esercitarvi l'ufficio di capitano. Era questo forse il più importante degli "uffici estrinseci" della Repubblica fiorentina, data anche la particolare situazione della ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , il C. fu incaricato, sul principio del 1553, di consegnare al duca di Urbino Guidobaldo Il la nomina a capitano generale della Chiesa. Nello stesso anno ebbe occasione di segnalarsi in un primo ufficio di rilievo. Segretario del cardinale Girolamo ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Gherardi, pp. 375,377). Alla fine del 1403 lasciò l'università fiorentina, chiamato da Giovannello Tomacelli, rettore e capitano generale del Patrimonio e fratello del pontefice romano Bonifacio IX, come podestà di Viterbo per il semestre 1º febbraio ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] l'interesse delle autorità: a quelle con Giovanni Campeggi e Carlo Ruini assistettero spesso anche il podestà ed il capitano del Popolo. Si moltiplicarono così i tentativi di assicurarsene i servigi da parte di università e di sovrani.
Nel ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...