LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] del conflitto mondiale, il L., libero dagli obblighi di leva, chiese di essere arruolato nell'Esercito: comandato dapprima come capitano medico a dirigere l'ospedale militare n. 62, quindi con il grado di maggiore a organizzare nel 1916 il nucleo ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] all'ospedale da campo 0699 e subito inviato a Cosmos, quindi nella zona Podgora-Sabotino. Promosso tenente e poi capitano, fu nominato direttore dell'ospedale da campo 074.
Nel dopoguerra, ripresa l'attività medico-scientifica, visitò quasi tutte le ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] di eseguire arditi interventi sulle cavità craniche e addominali, sul tronco e sugli arti. Promosso al grado di capitano medico nel 1917, nel gennaio dell'anno successivo fu trasferito presso l'Ufficio di ricerche psicofisiologiche per i candidati ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] di Perugia a dirigere la cattedra di anatomia patologica, ma, declinato l'incarico, si arruolò volontario con il grado di capitano medico: addetto nel primo anno di guerra a servizi di prima linea, nel secondo fu posto alla direzione del laboratorio ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] notevoli difficoltà e resistenze. Per questo il 4 ag. 1403 ottenne da Martino I di potersi associare nei giudizi il capitano delle singole città o il suo assessore. A Palermo, benché vi avesse nominati suoi sostituti due membri della comunità e ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] particolare durante la battaglia di Ampola. Passato poi nell'ospedale militare di Bergamo, per i suoi meriti fu promosso capitano. Al termine del conflitto, dopo aver ricevuto proposte di collaborazione dagli ospedali di Orvieto, Fano e altre città ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] il Conservatorio di Milano, ove diresse anche l'orchestra della RAI.
Arruolatosi volontario nel 1942 con il grado di capitano medico, l'H. fu nominato consulente stomatologo e caporeparto del Centro stomatologico della 2ª armata di stanza nei Balcani ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] legale e delle concrete situazioni ad essa legate.
Dedicata a don Lorenzo Suárez de Figueroa duca di Feria, viceré e capitano generale del Regno di Sicilia, l'opera, come l'autore stesso chiarisce nella prefazione, si rivolge in particolare ai medici ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] 'anno 1845, professore di clinica chirurgica.
Dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza (nel 1848 fu prima capitano chirurgo della guardia universitaria e poi chirurgo maggiore d'ambulanza delle truppe toscane), si iniziò per il B. quel ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] pratica.
Nel 1548 il G. ritornò da Pisa a San Ginesio e l'anno seguente sposò Lucrezia Petrelli, figlia del capitano Diodoro e sorella di Niccolò, castellano di Trieste al servizio di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo; nella terra di San ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...