MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] uno dei principali esponenti dei democratici elbani: capitano della guardia nazionale, dopo la partenza dei Francesi dall'isola dovette temporaneamente andare in esilio. Compiuti gli studi inferiori a Portoferraio, il M. volle seguire l'esempio del ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] deposto dalla carica di capitano generale ed espulso da Treviso (14-15 dic. 1312), tra i Caminesi e Cangrande Della Scala si era giunti ad un accordo, che doveva essere suggellato dal matrimonio del giovane Rizzardo con Verde, figlia di Alboino Della ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] del genio. Promosso capitano nel 1848, prese parte alla campagna del 1849; fu poi insegnante nella scuola complementare del corpo d'artiglieria, e dal 1854 al 1859 direttore del genio militare di Cuneo. Contemporaneamente diresse la realizzazione di ...
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Palafox y Melzi, Jose de Rebolledo, duca di Saragozza
Palafox y Melzi, José de Rebolledo, duca di Saragozza
Ufficiale spagnolo (Saragozza 1776-Madrid 1847). Fu l’animatore dell’eroica resistenza di [...] Saragozza alle truppe francesi; nominato (1808) dal popolo capitano generale d’Aragona, si arrese solo quando la città, che aveva resistito a un primo attacco, fu quasi del tutto distrutta, nel 1809. A fianco del re Ferdinando VII, si occupò della ...
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Storico e uomo politico svedese (Gävle 1843 - San Bernardino, Svizzera, 1901). Ministro delle Finanze (1875-80) si adoperò a favore dell'unione monetaria scandinava. Editore (1870-74) della Svensk Tidskrift, [...] dove assunse un atteggiamento filotedesco. Membro della Camera Alta (dal 1880), capitanò l'opposizione antiprotezionistica. Scrisse diverse opere di storia svedese, concernenti soprattutto i secc. 16º e 17º. ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] veneziana: fu, tra l'altro, capitano a Verona e podestà e capitano a Treviso; morì nel 1548. Il C. ebbe sei fratelli: Lorenzo (1530-1583) fu podestà a Vicenza e nel 1573, quando Venezia ricorse ancora una volta alla vendita degli uffici per far ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] guerra.
Mancata nell'estate del 1506 la nomina a provveditore in Friuli e poi a Faenza, il 7 dicembre il C. venne eletto capitano a Ravenna, dove si recò sin dal marzo successivo, per non restarvi però che pochi mesi. In settembre la previsione dì un ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] di artiglieria, promosso in seguito capitano per meriti di guerra. Ottenne una medaglia d'argento, due di bronzo e una medaglia d'oro conferitagli dalla Serbia.
Aderì ai fasci di combattimento nel 1919, muovendo i suoi primi passi nel fascismo ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] poi (1635) al servizio della Francia, divenendo (1650) capitano dei gendarmi scozzesi e nel 1655 luogotenente generale. Al servizio del Portogallo dal 1661 al 1668, con l'approvazione segreta di Luigi XIV, contribuì con i suoi successi sugli Spagnoli ...
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(nederl. Acte van seclusie) Atto, approvato dagli Stati d’Olanda dopo la pace di Westminster con l’Inghilterra (1654), che doveva escludere per il futuro l’elezione del principe di Orange a statolder [...] e ammiraglio nella provincia, nonché la sua nomina a capitano generale delle Province Unite. ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...