Unità di misura di peso usata anticamente per l’oro, l’argento e le monete. In Inghilterra valeva 1/4 di sterlina e in Francia 7,2 grani.
Si trova indicata con questo nome anche una moneta di necessità [...] coniata a Candia dal capitano generale G.B. Grimani nel 1647. ...
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VAILLANT, Jean-Baptiste-Philippe
Georges Bourgin
Maresciallo di Francia, nato a Digione il 6 dicembre 1790, morto a Parigi il 4 giugno 1872. Luogotenente del genio nel 1811, fu aiutante di campo del [...] generale Haxo, del quale sposò la vedova; capitano nel 1812, fu fatto prigioniero durante la campagna di Russia; rimesso in libertà, combatté a Ligny e a Waterloo. Comandante di battaglione nel 1826, fu ferito alla presa di Algeri il 5 luglio 1830; ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] a Sidi Said una medaglia di bronzo. Capitano nel 1915, partecipò alla prima guerra mondiale, ottenendo un'altra medaglia di bronzo e la croce di guerra. Nel 1926 passò nel Corpo di Stato Maggiore, e vi ricoprì diversi incarichi, tra cui quello di ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] artiglieria e nel 1848, col grado di capitano, prese parte alla prima guerra di indipendenza col corpo di spedizione napoletano inviato nel Veneto sotto il comando di Guglielmo Pepe. Quando Ferdinando II di Borbone, abbandonando l'impresa, richiamò ...
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Nobile bresciano (n. 1548 - m. 1621); condottiero, fu dapprima al servizio di Venezia, partecipando a spedizioni a Malta (1564) e Corfù (1572). Passò poi alle dipendenze dei Savoia; nel 1584 divenne luogotenente [...] generale degli stati transalpini, nel 1586 governatore di Chivasso, nel 1588 capitano generale dell'esercito. Tornato al servizio della Repubblica veneta (1598), ne ebbe importanti cariche e infine il comando supremo nella guerra del 1614 contro gli ...
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Ammiraglio italiano, fratello di Emerich (v. sopra) e Ferdinando, nato a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, morto a Napoli il 29 novembre 1896. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1841, [...] il combattimento fu ferito da un colpo di pistola tiratogli dalla nave nemica. Il Tüköry dovette abbandonare l'impresa. Promosso capitano di vascello e passato nella marina sarda, l'A. partecipò al blocco di Gaeta e nel 1865-66, comandante della ...
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GORT, Sir John Standish Vereker, visconte
Luigi SUSANI
Feldmaresciallo britannico, nato il 10 luglio 1886, morto a Londra il 31 marzo 1946. Ufficiale dal 1905. Durante la prima Guerra mondiale, dapprima [...] quale aiutante di campo di Sir Douglas Haig, poi come capitano al comando di reparto nella brigata granatieri della guardia, fu ferito 4 volte e meritò la Victoria cross. Cessata la guerra, fu in Estremo Oriente a Shanghai ed a Colcester, quindi in ...
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Generale, pioniere dell'aviazione, nato a Verona il 22 aprile 1870, morto a Milano il 13 marzo 1941. Tenente del Genio, nel 1892 fu destinato alla Brigata Specialisti a Roma, dove si appassionò alla aerostatica [...] e insieme al capitano Maurizio Moris costruì un aerostato con il quale compì, l'11 giugno 1894, la prima ascensione libera. Il D. F. è anche noto per i suoi studî sui cilindri contenitori a pressione per il gas idrogeno necessario per le ascensioni. ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] campagna dell'estate 1281 era costata somme enormi e non aveva portato ad alcun risultato, il 2 ottobre il papa ordinò al capitano generale di ridurre le truppe, a causa dell'inverno che stava per cominciare, e di tenere sotto le armi solo gli uomini ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] e Antonio di Berto Boscari, per sopprimere l'E. e gli altri membri del governo e consegnare la città a Niccolò Piccinino, allora capitano generale della Chiesa.
È, questa, l'ultima notizia su di lui fornitaci dalle fonti a noi note.
Figlio dell'E. fu ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...