FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] .
Negli anni 1265-1266 era podestà in Orvieto, mentre Oddorico di Raniero di Bartolomeo Filippeschi, suo prossimo parente, era capitano del Popolo; nel maggio 1266 compare tra i rettori della città; con questo incarico è infatti nominato in una serie ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] ed anche dei semplici sospetti.
Nel 1458 fu incaricato di portare l'omaggio di Siena al pontefice Pio II e nel 1459, capitano del popolo per la quarta volta, svolse le trattative tra il papa e la Repubblica per la riammissione dei Piccolomini e degli ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] , p. 15 doc. 1775; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1793, pp. 329 s.; C. Guasti, Bartolomeo Boccanera capitano di ventura, in Calendario pratese del 1849, Prato 1848, pp. 66 s.; A. Medin, Una lettera di F. G., in Arch. stor ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] e pagando la multa, che gravava sugli inadempienti.
Il 3 maggio 1658 fu eletto dal Maggior Consiglio alla carica di capitano a Padova, in sostituzione di Francesco Grimani; nell'esercizio delle sue funzioni collaborò con i podestà Alvise Mocenigo e ...
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Nome con cui è noto il generale Giuseppe Vanini (n. Elba - m. ivi 1866). Rapito da corsari barbareschi e condotto a Tunisi, divenne il segretario del bey. Fu poi al servizio della Francia e partecipò alla [...] spedizione d'Algeri (1830), nella quale divenne capitano dei cacciatori algerini; batté (1831) i Cabili, spingendosi fino a Miliana, e s'impadronì di Bona. Fu bey di Costantina finché (1835) l'esercito francese non venne respinto. Propose un piano di ...
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Generale italiano, nato a Bricherasio il 13 settembre 1812, morto a Torino il 23 gennaio 1877. Fu uno dei migliori ufficiali dell'esercito sardo e italiano, e prese parte attiva a tutte le guerre del Risorgimento. [...] Cadetto nel 1829, capitano nel 1848, a S. Lucia fu decorato della medaglia d'argento. Altra medaglia ottenne a Novara nel 1849. In Crimea nel 1855 a capo di un reggimento, per la parte presa alla battaglia della Cernaia fu fatto ufficiale della ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] però non apparve più risoluta a combattere il F. con cui aveva avviato trattative segrete. Il F., nominato il 14 febbraio capitano di guerra dai Fiorentini per nove mesi con un compenso di 60.000 fiorini, si illuse di chiudere con un nuovo assalto ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] d'oro: le nozze, per motivi a noi ignoti, non ebbero luogo. Forse era figlio del C. anche quel Baldovino de Courban che fu capitano di Lucera intorno al 1280.
Fonti e Bibl.: Codice diplom. del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò dal 1265 al 1309, a ...
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BONDUMIER, Giovanni di Antonio
Freddy Thiriet
Nacque a Venezia attorno al 1417. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò fin da giovane alla navigazione ed al commercio, soprattutto nel Levante. [...] al 12 luglio riuscì, con la collaborazione della stessa popolazione, a tener testa all'assalto turco. Ma lo scarso ardore del capitano generale e la potenza dei Turchi resero vani gli sforzi dei difensori: il B. con un piccolo drappello di superstiti ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] del genio. Caduti i Borbone, fu nominato da Garibaldi capitano di prima classe dell’arma del genio. Partecipò alla campagna militare del 1866 e l’anno successivo fu incaricato dell’insegnamento di Storia generale e Storia militare alla Scuola ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...