CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] intensa attività pubblica. Il primo ricordo di lui risale al 1272 quando, ottenuto già il cingolo cavalleresco, esercitò l'ufficio di capitano del Popolo in Cremona. Per ordine di re Carlo d'Angiò, con lettera data in Siena, il 1º sett. 1273 assunse ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] di Gian Galeazzo Visconti. Nella Cronaca carrarese di Galeazzo e Andrea Gatari lo si incontra una prima volta quale capitano, insieme con il bolognese Ugolino Ghisilieri e con Bartolomeo da Prato, di un corpo di spedizione carrarese che si scontra ...
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Saluva
Seconda dinastia dell’impero indiano di Vijayanagara, fondata da Narasimha Deva Raya che nel 1485 usurpò il trono di Praudha Raya della dinastia Sangama. A Narasimha successero Thimma Bhupala [...] (1491) e Narasimha Deva Raya II (1491-1505), sotto il cui regno il trono venne conteso dal capitano Narasa Nayaka Tuluva, che infine ebbe la meglio e dette inizio a una nuova dinastia (➔ Tuluva). ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] era in atto la guerra dei Trent'anni con il conseguente conflitto franco-spagnolo, con lo pseudonimo di Capitano Latino Verità pubblicò (1640) Il politico soldato monferrino, ovvero discorso politico sopra gli affari di Casale, auspicando una lega ...
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Ammiraglio spagnolo (Villafranca del Bierzo 1514 - Napoli 1578). Comandante delle galere di Napoli (1535-42), partecipò all'attacco della Goletta. Colonnello generale della fanteria spagnola di Napoli, [...] ), insieme al duca d'Alba operò (1555) con forze terrestri contro i Francesi. Fu capitano generale di Catalogna, Rossiglione e Cerdagna (1558-64), poi capitano generale del mare, succedendo ad Andrea Doria. Dopo la conquista del Peñón de la Gomera ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] nei combattimenti dell'ottobre 1860 presso Capua, meritandosi una medaglia d'argento al valor militare. Con il grado di capitano di fanteria fece la campagna del 1866 fra i volontari garibaldini, guadagnandosi negli scontri di Custoza una medaglia di ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] in Libia nel 1911-12 e poi da capitano sul fronte italiano nel 1915-18, distinguendosi nella direzione di lavori difensivi e ricevendo una medaglia d'argento e la promozione a maggiore per merito di guerra (1917). Nel 1919 era a Vienna presidente ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] maggiore del re. Il 28 luglio 1453 fu nominato da Alfonso governatore e castellano della terra di Le Castella e capitano e castellano della barmia di Barbaro, Cropani, Zagarise e della terra di Alfonsine in Calabria al posto di Pietro Capdevila, ...
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Equiano, Olaudah (o Gustavus Vassa)
Equiano, Olaudah
(o Gustavus Vassa) Scrittore e attivista nigeriano dell’abolizione della schiavitù (Essaka, Nigeria, 1745 ca.-Londra 1797). Originario della regione [...] , E. scrisse di essere stato rapito in tenera età, portato nei Caraibi, quindi in Virginia e comprato da un capitano inglese. Servì nella guerra dei Sette anni e, dopo un’ulteriore vendita a un mercante americano, riscattò la propria libertà (1766). ...
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Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] di Germania (1813) e d'Italia (1815). Con la Restaurazione conservò il grado di capitano e nell'agosto-ottobre 1820 svolse per conto della carboneria napoletana una missione esplorativa nei varî stati della penisola. Restaurata la monarchia assoluta, ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...