ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] nel 1451, 1453 e 1471, priore nel 1452 e nel 1460, console della Zecca nel 1456, podestà di Castiglion Fiorentino nel 1465, capitano di Pisa nel 1468 e nel 1473, di Pistoia nel 1469, di Livorno nel 1470. Da giovane frequentò il circolo letterario che ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] Gabriella Lovera.
Cresciuto in una famiglia aristocratica dai forti valori militari, perpetuati nelle carriere del padre, capitano d’artiglieria, e dei fratelli Luigi Gabriele e Giuseppe, Gustavo orientò invece il suo percorso professionale verso ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] Como.
Abbracciato il mestiere delle armi presso il duca di Parma, Pino era un uomo maturo, ma ancora un semplice capitano di cavalleria, quando, nel 1796, Bonaparte avviò la sua strepitosa avventura italiana. Si portò presto a Milano, dove si arruolò ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] in custodia il figlio.
Il 25 dic. 1501 fu tratto capitano di Pistoia; nel bimestre maggio-giugno 1503 fu per la prima 20 sett. 1512. Il 1º marzo 1514 fu tratto per sei mesi capitano di Castrocaro e dal 25 febbr. 1516 rivestì per un anno lo stesso ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] nautico di Palermo diplomandovisi nel 1837; entrato nel 1839 nella marina mercantile, viaggiò prima come apprendista, poi come capitano, solcando tutti i mari del mondo e toccando le regioni più lontane, dall'America del Nord al Messico, alle ...
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Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] esercito dell'imperatore Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi che contribuirono alla rotta di Agnadello (14 maggio 1509), nella quale ...
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tenente Grado della gerarchia militare cui compete il comando di un plotone o di unità equivalente; è il secondo grado della gerarchia degli ufficiali e con il sottotenente costituisce la categoria degli [...] militare, il grado e il titolo degli ufficiali, una volta del solo corpo di Stato Maggiore, ora di tutti, corrispondente a capitano dell’esercito; il t. di vascello assume la qualifica di 1° t. di vascello, quando raggiunge una certa anzianità di ...
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Nel Medioevo, cerchia di persone di particolare onestà ed esperienza che assistevano l’autorità locale, esercitando insieme con essa funzioni giurisdizionali o amministrative, o semplicemente consigliandola.
Questa [...] Roma, dove fu istituito un collegio di p., preposti ai rioni della città: dapprima (1267) accanto al governo e al capitano del popolo, più tardi come assistenti del senatore, con funzioni di polizia nel rione che era stato assegnato a ciascuno.
Vanno ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Betanzos 1784 - Madrid 1841). Prese parte alla guerra d'indipendenza contro Napoleone e dopo la restaurazione del 1815 aderì al movimento liberale. Nel 1820 guidò l'insurrezione [...] . Allorché Ferdinando VII fu costretto a concedere la Costituzione, Q. divenne aiutante di campo del re e in seguito capitano generale della Galizia. Ribellatesi le province del Nord al governo costituzionale e intervenuti i Francesi in loro aiuto, Q ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] parte al dibattito concernente la sorte di Antonio Alberti (Consulte e pratiche, 34, c. 145v); in seguito, dal 1° aprile, andò come capitano a Pistoia. Dal 2 genn. 1402 fece parte dei Dieci di libertà e il 1° luglio seguente fu ancora priore; il 5 ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...