BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] di maggiore importanza, e le notizie di lui si fanno più sicure e continue.
Nell'aprile del 1496 fu eletto capitano delle galee destinate al viaggio di Alessandria, che partirono con 220.000 ducati, e ritornarono felicemente nel novembre dello stesso ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] di artiglieria e.genio, nel 1882 era nominato tenente. Dal 1885 all'86 partecipava alla campagna di Africa; promosso capitano, nel 1888, era alla direzione di artiglieria di Bologna e successivamente alla Scuola di guerra. Maggiore nel 1903, era ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] 1673 - è individuabile il periodo trascorso a Feltre, dal 24 maggio 1648 al 9 ott. 1649, in qualità di podestà e capitano. Con scrupolo assolve le sue funzioni: ispeziona le "armerie" della città; cerca di rimettere in sesto la "compagnia de' scolari ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] campo del principe ereditario.
Con la rivoluzione del 1848 il C. andò volontario a Milano, ove col grado di capitano agli ordini dello Stato Maggiore generale delle truppe lombarde, ricevette l'incarico di curare i collegamenti militari fra il Veneto ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] e guardia reale del Regno italico. Partecipò alle campagne del 1805 e del 1806-07; passato in Spagna nel 1808 capitano dei veliti reali (divisione G. Lechi, poi Severoli), vi rimase fino al 1813; ferito varie volte, fu insignito della Legione ...
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BORRI, Landolfo
Adele Bellù
Milanese di nobile famiglia, viene ricordato raramente dalle fonti e soltanto per la sua partecipazione alle lotte cittadine nei primi anni del sec. XIV. Nel dissidio tra [...] si era schierata decisamente a favore dei secondi: il padre del B., Squarcino, era stato dal 1269 al 1275 capitano dell'esercito dei fuorusciti viscontei, e una sorella del B., Bonacosa, aveva sposato Matteo Visconti. Ciononostante il B. compare ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] poi a indicare specifiche magistrature, in particolare nelle città toscane. A Firenze il gonfaloniere di giustizia, istituito nel 1289 come capitano di 1000 armati posti a difesa dei magistrati del popolo contro i magnati, poi a capo del collegio dei ...
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Figlio (Napoli 1615 circa - ivi 1708 circa) di Giovanni, contribuì a reprimere l'insurrezione di Masaniello; nel 1648 capo della congiura contro il viceré Oñate, per dare la corona di Napoli a Giovanni [...] , divenne gran sostenitore della Spagna, partecipando tra l'altro alla guerra per la rivolta di Messina col titolo di "capitano generale dell'armata del Mare Oceano" (1674-78). Vecchissimo, represse (23-24 sett. 1701) la congiura detta di Macchia ...
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Famiglia bolognese di parte guelfa, nota dal 1217, quando Baruffaldino de' G. capeggiò i Bolognesi guelfi andati crociati, mentre quelli ghibellini erano comandati da Bonifazio de' Lambertazzi, della famiglia [...] , che poi (inizio del sec. 14º) lo mutò in quello di Maltraversi. La fazione dei G., istituito nel 1255 il capitano del popolo, seppe, approfittando della fine degli Svevi, cacciare i Lambertazzi (1280), e ottenere il predominio, che conservò fino al ...
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Ammiraglio, nato a Viareggio il 14 novembre 1878, fucilato a Parma il 24 maggio 1944. Uscito dall'accademia di Livorno nel 1896, partecipò alla campagna italo-turca (1911-12) e si distinse in un'azione [...] operazioni in Alto Adriatico e ottenne una medaglia di bronzo e due croci di guerra al valor militare. Nel 1926 è capitano di vascello, nel 1927 addetto militare a Parigi, nel 1932 contrammiraglio, nel 1934 ammiraglio di divisione e capo di gabinetto ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...