CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] con le galee di Romania) fino al 1429 (il suo successore fu eletto nel luglio di tale anno), il C. fu bailo e capitano a Negroponte. Nel giugno del 1430, dopo una dilazione concessagli in marzo, dovette presentarsi in Senato per rendere conto, come d ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] I d'Aragona, parteggiando per i ribelli, non si fece scrupolo di chiamare in aiuto contro di lei Giacomo Piccinino, capitano del pretendente Giovanni d'Angiò. La madre, dopo essersi difesa nel castello di Galliano, costretta ad arrendersi, non solo ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] con Franceschina di Gerolamo Surian il 26 nov. 1592, a S. Polo.
Fu savio al Cottimo e il 13 febbr. 1594 fu eletto capitano a Vicenza, succedendo ad Antonio Capello. Durò in carica dal 4 ott. 1594 al 1º marzo 1596, essendo podestà con lui nei primi ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] attività politica da lui in seguito svolta, sino alla sua morte, che avvenne il 28 ott. 1499, poco dopo la sua nomina a capitano di Verona.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti..., I, p. 10; I libri ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] (ad es. trattato di Granada, 1500). Dispose di collaboratori di prim'ordine, quali Gonzalo Fernández de Córdoba (detto il Gran Capitano), e fu senza dubbio il massimo uomo politico del suo tempo per abilità tattica e ampiezza di vedute. Sotto di lui ...
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Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] (1540) e, spintosi verso sud, fondò Santiago de la Nueva Extremadura (1541), dove stabilì un cabildo. Eletto governatore e capitano generale, combatté lungamente contro gli Amerindi, che in sua assenza incendiarono la nuova città. Da un lato mantenne ...
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Nome di due personaggi della storia svizzera, appartenenti a una stessa famiglia dell'Unterwalden. 1. Arnold W. (sec. 14º) morì nella battaglia di Sempach (9 luglio 1386) che pose fine al predominio degli [...] eroi svizzeri. 2. Arnold W. (m. 1522), feudatario di Spisseg (1504), fu condottiero di mercenarî svizzeri e, come capitano della guardia svizzera di Massimiliano Sforza duca di Milano, ebbe parte importante nella battaglia di Marignano (13 sett. 1515 ...
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Famiglia comitale del Volterrano, nota dal sec. 10º. Possedeva molti castelli nei territorî di Pisa, Volterra, Massa Marittima (della Pietra, d'Elci, ecc.), da cui si denominarono i varî rami. Stretti [...] farsi signori della città. Estesasi Siena in Maremma, i P. dovettero assoggettarsi (1263) e Nello della Pietra (v.) fu capitano dei Senesi. Poi i P. decaddero politicamente, nonostante il riconoscimento avuto da Carlo IV di conti palatini (1355). Nei ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 11º. Tra il sec. 13º e il 14º ebbe notevole importanza con Pietro (m. 1302), patriarca di Costantinopoli (1286), e con il nipote di questi Angelo, che fu papa scismatico [...] (1380-1443) e un Giovanni (1533-1583) si distinsero come diplomatici; mentre nel sec. 17º si distinsero Angelo (1605-1678) capitano generale di mare (1663) e Todero noto per le imprese di S. Maura (1684) e di Corone (1685). Un discendente, Teodoro ...
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Comune della prov. di Napoli (19,8 km2 con 23.634 ab. nel 2008). Il centro è posto a 220 m s.l.m. ai piedi del Monte Somma. Mercato agricolo (ortaggi e frutta) con industrie alimentari, chimiche, del vetro [...] della gens Octavia, cui apparteneva l’imperatore Augusto. Nel Medioevo appartenne in feudo agli Orsini, ai baroni di Nola e, nella prima metà del 16° sec., al celebre Maramaldo, capitano di Carlo V; passò quindi ai Medici con il titolo di principato. ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...