SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] che al riguardo non è mai soverchia. Anche ad un espertissimo conoscitore del marmo, quale fu Gian Lorenzo Bernini, è capitato, facendo il ritratto del cardinale Scipione Borghese, di avere incontrato un pelo (una incrinatura interna non prevista nel ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] all'altra e spesso da zona a zona nell'ambito di una medesima area geografica. Un fenomeno simile era già capitato per i contatti ‒ presto divenuti pressoché abituali e fattisi più estesi soprattutto con il Quattrocento ‒ con le plaghe dell'Africa ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] - che attende a fare i fatti suoi, a tempo mio", cioè tra il maggio del 1627 e l'agosto del 1629, "non è mai capitato in corte; di lui non si sente mai né mal né bene, cosa che molto giova ai pretendenti. Egli è grato al collegio, tenuto per ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] , e garante al cospetto dei rettori di Brescia e dello stesso Palazzo ducale, del cipriota Marco Bragadin alias Mamugnà, capitato nel Bresciano nel 1588. Bragadin si spacciava alchimista in grado di produrre oro: avvalorante in tal senso l’attestato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] Aut Caesar aut nihil, volendo dire che si voleva cavar la maschera o far pruova della sua fortuna. Onde, essendo capitato male e ammazzato in Navarra, Fausto Maddalena romano disse ch’il motto si verificò per l’ultima parte alternativa con questo ...
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trovare
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] di un processo spirituale; infatti mi ritrovai esprime la sorpresa e lo smarrimento provati da D. nell'accorgersi di essere capitato nella selva dell'errore e del peccato senza avere la consapevolezza del come vi era giunto, mentre nel bene ‛ trovato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] la pendola?
- Perd... ! - strillò mio padre, pur sforzandosi nel contempo di moderare il tono della voce. - È mai capitato, dalla creazione del mondo, che una donna interrompesse un uomo con una domanda cosi stupida?
- Ma, scusate... che stava ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] , e de' cari figli tirandolo di nuovo alla Patria, avvenne, che appena giuntovi egli fu fatto prigione, e sarebbe mal capitato, se il suo Protettore Principe della Rocca non avesse impetrato dal Vicerè il perdono tanto a lui, quanto al suo Fratello ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] in questo tractato e conclusione de la pace, de le quali lui era ad plenum informatissimo" (Perpolli, 1918, pp. 88 s.). Cosa gli fosse capitato non ci è dato sapere; certo è che sulla via del ritorno, tra il 14 e il 30 dic. 1482, C. era morto.
Del ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] il pretesto per difendersi dal frastuono che proveniva dalle piazze e per non vendere la coscienza così come era capitato a parecchi intellettuali reattivi agli onori e alle feluche dell’Accademia, alle laute prebende e ai privilegi accordati alla ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...