Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] squadre, uno a tre, e un altro addirittura a due. Le quattro vincitrici avrebbero dato vita a un ulteriore girone finale. Capitato nel gruppo a due con la Bolivia, l'Uruguay si trovò nel gruppo delle quattro finaliste senza colpo ferire. I brasiliani ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] Jarvis su Tewksbury (che però trionfò nei 200 m in 22,2″). I due furono avvantaggiati anche dall'infortunio capitato al favorito della vigilia, Arthur Duffey della Georgetown University. Duffey fu il primo grande velocista del nuovo secolo. Nato ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] edizioni sopravvissute dei testi medici Han alla letteratura di epoca Ming) erano state trascurate, ma che era capitato loro di incontrare nel corso dell'esercizio della professione. Come dimostrano tre monografie redatte negli ultimi due decenni ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] 2009, p. 300).
La ricostruzione poi si sovrappone alle rovine e muta ancora più indelebilmente il paesaggio. È capitato ai paesi travolti dalla guerra e a quelli distrutti da terremoti o alluvioni.
Molti degli eventi catastrofici sono avvenuti nelle ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] . È quanto riesce a fare Chiarini nei cinque anni della sua direzione.
«Quale destino avrebbe oggi Gustav Aschenbach se fosse capitato al Lido durante il festival?», si chiede Italo Calvino, inviato speciale di «Cinema Nuovo» a Venezia nel 1955. E ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] , che sono state sostanzialmente il «Giornale d’Italia» e la serie delle investiture d’acqua. Dopo di che mi è capitato di stupirmi quando mi sono imbattuto in una risaia di oltre 300 campi realizzata dai Foscarini nel Portogruarese, verso la fine ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] a cui del resto il Chigi non era rimasto estraneo (anzi, diede al Monti una prova di amicizia più che signorile). Capitato a Firenze del 1783 in casa della improvvisatrice Fortunata Sulgher Fantastici, Monti s’innamorò di un’altra bionda educanda, la ...
Leggi Tutto
La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] nella zona di loro competenza con l’auto e pretendono di fare il loro lavoro dalla vettura stessa. Non v’è mai capitato di vedere uno di questi con la scopa fuori dal finestrino lavorare in questo modo?». E tutti sono concordi nell’affermare che ...
Leggi Tutto
Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] Ivi, V Savi alla Mercanzia, ser. II, 20 giugno 1590, b. 63, fasc. 108, c. 7: non pochi i solleciti del conte e capitano di Spalato, del conte di Traù, del sindaco di Clissa, dei ministri turcheschi ad attivare la «scala» di Spalato e, nel contempo, a ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] di diventare ricchi in tempi rapidissimi, ricchi in proporzioni gigantesche, inimmaginabili fino ad allora, come non era mai capitato di intravedere neanche nei sogni più arditi.
I traffici delle sigarette e poi quelli della droga incisero in ...
Leggi Tutto
capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...