BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] Francesco Argelati, che teneva bottega accanto all'Archiginnasio. Si diede allora entusiasticamente a leggere ogni libro che gli capitasse fra le mani, "purché trattasse di storica erudizione e di poetica facoltà", e si industriò anche a comporre ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] del conflitto mondiale, il L., libero dagli obblighi di leva, chiese di essere arruolato nell'Esercito: comandato dapprima come capitano medico a dirigere l'ospedale militare n. 62, quindi con il grado di maggiore a organizzare nel 1916 il nucleo ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] ’Ungheria, con l’aiuto di Francia e Inghilterra. Rorario corse persino il rischio di essere arrestato qualora fosse capitato in territorio imperiale. Fortunatamente l’incidente si risolse senza gravi ripercussioni: Rorario fu richiamato a Roma dal ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] d'Orléans di Voltaire.
Sebbene mai compiuta, l'impresa gli procurò parecchi consensi, tra cui quello di Giuseppe Giusti che, capitato al Gabinetto Vieusseux durante una lettura pubblica di alcune parti dell'opera, scrisse al C. una lettera in cui lo ...
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SURIAN, Cristoforo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia, il 20 dicembre 1570, da Antonio di Giovanni e da Maria Badoer.
Un ramo della famiglia appartenne al patriziato, [...] dispaccio egli riferiva al Senato un pesante scacco patito dagli olandesi: «Restano qui storditi [...] dell’avviso che ultimamente è capitato, che la flotta dell’oro di Spagna è [...] già in sicuro, dicendosi esser ricca di 24 milliona, oltra sei ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] - che attende a fare i fatti suoi, a tempo mio", cioè tra il maggio del 1627 e l'agosto del 1629, "non è mai capitato in corte; di lui non si sente mai né mal né bene, cosa che molto giova ai pretendenti. Egli è grato al collegio, tenuto per ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] , e garante al cospetto dei rettori di Brescia e dello stesso Palazzo ducale, del cipriota Marco Bragadin alias Mamugnà, capitato nel Bresciano nel 1588. Bragadin si spacciava alchimista in grado di produrre oro: avvalorante in tal senso l’attestato ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] , e de' cari figli tirandolo di nuovo alla Patria, avvenne, che appena giuntovi egli fu fatto prigione, e sarebbe mal capitato, se il suo Protettore Principe della Rocca non avesse impetrato dal Vicerè il perdono tanto a lui, quanto al suo Fratello ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] in questo tractato e conclusione de la pace, de le quali lui era ad plenum informatissimo" (Perpolli, 1918, pp. 88 s.). Cosa gli fosse capitato non ci è dato sapere; certo è che sulla via del ritorno, tra il 14 e il 30 dic. 1482, C. era morto.
Del ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] il pretesto per difendersi dal frastuono che proveniva dalle piazze e per non vendere la coscienza così come era capitato a parecchi intellettuali reattivi agli onori e alle feluche dell’Accademia, alle laute prebende e ai privilegi accordati alla ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...