GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] e nella primavera del 1622 la crisi giunse all'apice in seguito alla cattura di due vascelli turchi, per opera del capitano delle galeazze veneziane, proprio nelle acque di Canea. A complicare la vertenza si aggiunsero le mene di un avventuriero che ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] Nicolò si mostra vicino anche a un allievo ferrarese di Boccaccino, Garofalo. Giudicata a distanza (non essendo capitato di decidere sugli originali) diventa rivelatrice la contrapposizione attributiva sulle Madonne col Bambino di Nîmes (Musée des ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] La probabile ragione della momentanea disgrazia del F. venne narrata a Gregorio Amaseo dal bolognese Scipione Bianchini: "era mal capitato per sua insolentia per haver usato stranie parole, come menazando'1 stado, che non ge mancharia partidi cum di ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] peste ma la richiesta di un ammiratore sconosciuto al quale, nel contesto rilassante dei bagni termali di Petriolo, è capitato di ascoltare alcune prose e alcune poesie dello scrittore, delle quali vorrebbe avere una copia. Le diverse parti dell ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] de force del B. fu il Ragionamento sopra il Cathaio, pubblicato a Padova nel 1573. Il bassanese era capitato presso la famiglia degli Obizzi, probabilmente per raccogliere notizie da inserire nell'opera sulle più illustri famiglie italiane, proprio ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] attivo a Ferrara, spesso in comunione con Berni e Pasetti, figure di spicco della scena locale. Come il L. sia capitato a Ferrara è ignoto, ma non è difficile immaginare che abbiano avuto buon gioco i contatti romani dei Bentivoglio, nobili ferraresi ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , al di qua e al di là delle Alpi. Anche se a Genova, nel clima grigio del regno sardo, al D. era capitato di passare per rivoluzionario. Nel 1834, durante una festa nel suo palazzo, un dolce imbandierato col tricolore di Francia aveva provocato "un ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] . 1392, col consenso di un Consiglio di 300 cittadini, gli Anziani, "per acconciare le cose fatte", elessero Iacopo d'Appiano capitano del Popolo e delle Masnade come già Pietro Gambacorta. Il giorno dopo, per garantirgli la successione, l'A. faceva ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Abbéville (cui appartenne il cod. Paris. B. Nat. lat. 16581); Francesco Petrarca, nelle cui mani il Minio-Paluello lo ritiene capitato poco prima della morte (dato che nelle sue opere non lo cita mai), quasi preparazione all'eternità, e le cui brevi ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] Gerola, secondo cui il C. avrebbe in questo modo manifestato "la coscienza... di essere una specie di barbaro capitato sulle rive del Mediterraneo"; ma anche quella che consiste nel rilevare la corrispondenza tra questo pur epidermico germanesimo e ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...