Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] una parte adotto un'autodescrizione come gay o queer in modo abbastanza strategico. Così in passato mi è anche capitato di descrivermi come bisessuale; ora tendo a non farlo perché lo sento molto medicalizzante. Però credo che queste autodescrizioni ...
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Sarà capitato a tutti almeno una volta di chiedersi perché una certa parola ha un certo significato e non un altro, perché è legittimo usarla in certi contesti e non in altri, perché fino a ieri indicava [...] una sola cosa e oggi invece è ambigua. Interrogativi di questo tipo guidano l’indagine dei linguisti storici che, tra le altre cose, si occupano di descrivere il mutamento linguistico, comprendendone le ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] interlocutore.
Capita spesso oggi, ma è probabilmente sempre capitato anche in passato: non possiamo davvero sapere quanto gli autori classici fossero consapevoli di stare lavorando su questi temi, e in particolare sul tema dell’identità, ma – per ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] , per mostrare che è quanto meno ragionevole pensare che essa possa essere considerata “bella” e che, anzi, a tutti è capitato di apprezzarne la bellezza. C’è, infatti, un tipo di matematica immediata e facilmente accessibile a tutti che, pur non ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] , soprattutto, nel ruolo di emblema dell’intera raccolta. In un’intervista rilasciata nel 1965 l’autore afferma:
Mi è capitato di isolare questa espressione: “gli strumenti umani”. D’altra parte, qui, gli strumenti umani, in questa poesia, hanno un ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] Se non ti è mai capitato, probabilmente, è perché il grammar-nazi sei tu.
Con l’aumento esponenziale dei riferimenti al fenomeno dell’analfabetismo funzionale, si è diffusa ulteriormente la tendenza - particolarmente evidente sui social network, ma ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
Anatomia
Il più voluminoso elemento osseo del carpo (detto anche osso c. o grande osso). È connesso con i tre metacarpali mediani e con alcune ossa del carpo.
Botanica
Attributo di organo sottile che termina in un rigonfiamento a guisa di capocchia...
forvuordare
v. tr. Inoltrare.
• [tit.] Ti «forvuordo» il «malpancismo» [testo] […] Qualche giorno fa in treno mi è capitato di sentire una giovane donna annunciare al cellulare: «Fra un attimino ti forvuordo il file». Voce del verbo (inglese)...