Uomo politico (n. 1170 circa - m. 1250 circa). Connestabile e per venti anni gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Alla morte del suo signore (1245) fu reggente e procurò il matrimonio [...] (Par., VI 127-142) e da Giovanni Villani nella sua Cronaca (VI, 90), per cui egli sarebbe stato un umile pellegrino capitato per caso in Provenza, che tenne l'amministrazione dei beni di Raimondo Berengario, e ne maritò le quattro figlie a quattro re ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] e nell'estate del 1581 operava a Siviglia, che aveva raggiunto via mare dopo un viaggio più lungo del previsto. Capitato in un momento difficile, perché la città stava appena liberandosi da un'epidemia, confidava che Francesco Valori e gli altri ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . Il carpo partecipa dello scheletro della m. con le ossa della 2ª fila: il trapezio, il trapezoide, il grande osso (o capitato) e l’uncinato. Il metacarpo corrisponde alla parte media della m. ed è formato da 5 ossa lunghe, i metacarpali, che sono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] di Nicolò Contarini: "Il concerto passava secreto, ma quello che lo fece venir in luce, fu l'esser capitato nella città un giovine lascivo, e di costumi impudicissimi, e di nazione lucchese, nominato Alessandro Fondra .... Questi ... prese ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] fra lei e un altro dei figli di Luigi (I), Federico (nato dal secondo matrimonio di Luigi con Caterina Malatesta). Questi, capitano visconteo in rotta con i consanguinei mantovani, aveva occupato tra la fine del 1358 e l'inizio dell'anno successivo ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] di impadronirsi delle efficienti e numerose armi conservate nell'armeria del palazzo. Pochi giorni dopo (15 luglio), il C., capitato alla presenza di Masaniello e non essendo sceso di carrozza, si trovò a correre il pericolo della reazione del ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] . A me, che mai ho dato un pugno a qualcuno, a me che ho in orrore il disordine e la brutalità, è capitato di provare il piacere di uccidere». Gli faceva eco, dopo la guerra, lo scrittore austriaco Robert Musil, che aveva combattuto sul fronte ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che avrà modo di dire avergli rubato Clemente VII più di dieci anni di papato, così sottintendendo che questo gli è capitato troppo tardi; fosse, questo il rimpianto, stato eletto nel 1523, avrebbe ben operato, maturo di senno e, insieme, col fisico ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] e nella primavera del 1622 la crisi giunse all'apice in seguito alla cattura di due vascelli turchi, per opera del capitano delle galeazze veneziane, proprio nelle acque di Canea. A complicare la vertenza si aggiunsero le mene di un avventuriero che ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] immaginate, del mito anabattista di Costantino.
La caduta costantiniana della Chiesa: un mito storiografico
Come è capitato agli studiosi della Riforma radicale, anche la storiografia anabattista è stata dominata per vari decenni dalla convinzione ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...