Uomo politico (n. 1170 circa - m. 1250 circa). Connestabile e per venti anni gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Alla morte del suo signore (1245) fu reggente e procurò il matrimonio [...] (Par., VI 127-142) e da Giovanni Villani nella sua Cronaca (VI, 90), per cui egli sarebbe stato un umile pellegrino capitato per caso in Provenza, che tenne l'amministrazione dei beni di Raimondo Berengario, e ne maritò le quattro figlie a quattro re ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] , da lui fondato e tuttora polo mondiale della ricerca biologica
Quando si credeva ancora alla ‘generazione spontanea’
A tutti è capitato di leggere sulla confezione del latte che l’alimento è stato pastorizzato. Non si tratta di un riferimento ai ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] strada della pittura, tanto più che era ".... in istato che potea vivere d'entrata, quando cominciò a dipingere", ma, capitato nella bottega dei Carracci per curiosare, fu ben presto messo in ridicolo dalla pungente ironia degli astanti, sicché colto ...
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Cantautrice italiana (n. Valeggio sul Mincio, Verona, 1954). Dopo diversi anni di gavetta, nel 1986 ha raggiunto la notorietà con il brano Easy lady, imponendosi nel panorama dance italiano ma anche internazionale; [...] con canzoni pop quali Gente come noi (1995, terzo posto al Festival di Sanremo), Indivisibili (1997) e Domani (2000). Il suo ultimo album è Four (2012), cantato interamente in lingua inglese. Nel 2017 ha pubblicato il libro Sarà capitato anche a te. ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] e nell'estate del 1581 operava a Siviglia, che aveva raggiunto via mare dopo un viaggio più lungo del previsto. Capitato in un momento difficile, perché la città stava appena liberandosi da un'epidemia, confidava che Francesco Valori e gli altri ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] produzione del post-neorealismo, suscitando la simpatia del pubblico con il suo aspetto di piccolo uomo dell'Ottocento capitato in storie e tra personaggi del nuovo secolo. Venne infatti chiamato da Mario Camerini per Una romantica avventura (1940 ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] abbaziale, forse in tutto o in parte controllato, nella circostanza, dal signore attraverso il Comune urbano, com'ora già capitato in precedenza. Non bisogna pero ritenere che solo allora iniziasse, in favore del D., un recupero dei beni e dei ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] di Nicolò Contarini: "Il concerto passava secreto, ma quello che lo fece venir in luce, fu l'esser capitato nella città un giovine lascivo, e di costumi impudicissimi, e di nazione lucchese, nominato Alessandro Fondra .... Questi ... prese ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Juan de Landa), di un'inquieta e giovane moglie-oggetto, Giovanna (Clara Calamai), e di Gino (Massimo Girotti), un vagabondo capitato nella loro trattoria, le immerge in un clima di passione e di delitto, sullo sfondo di un inedito paesaggio italiano ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] modesto impiego e dalla poesia. Tutte queste occupazioni, assieme a una certa sfiducia circa la sincerità delle donne (gli era capitato un innamoramento che risultò mal riposto per una giovane del paese), assieme a una certa paura per l'ipotesi di un ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...