Già in un paio di precedenti interventi (Castagne, ballotte e bruciate; Gioire, imparadisarsi, essere al settimo cielo) ci è capitato, incidentalmente, di menzionare l'espressione andare in brodo di giuggiole; [...] la recente richiesta di un nostro letto ...
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di Giorgio Marrapodi*Fin dove arriva il soprannomeSarà capitato a tutti di passare davanti ad un manifesto funebre e di notare che, oltre al nome e cognome, compare tra parentesi il soprannome, quasi sempre [...] in dialetto, del defunto. Questo si spiega ...
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capitato
agg. [dal lat. capitatus, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Nelle scienze naturali, di organo o elemento che termina con un capo, con un rigonfiamento: peli c., stimma c., in botanica; poco com., aglio c., porro c., che ha il capo,...
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
Anatomia
Il più voluminoso elemento osseo del carpo (detto anche osso c. o grande osso). È connesso con i tre metacarpali mediani e con alcune ossa del carpo.
Botanica
Attributo di organo sottile che termina in un rigonfiamento a guisa di capocchia...
forvuordare
v. tr. Inoltrare.
• [tit.] Ti «forvuordo» il «malpancismo» [testo] […] Qualche giorno fa in treno mi è capitato di sentire una giovane donna annunciare al cellulare: «Fra un attimino ti forvuordo il file». Voce del verbo (inglese)...