Nell’ordinamento finanziario delle province romane, imposta sugli individui in età lavorativa dai 14 ai 60-65 anni (tributum capitis).
In età medievale e più raramente moderna, tributo (detto anche capatico o testatico) caratterizzato dal fatto che ai contribuenti era imposto l’obbligo di pagare tutti una stessa somma ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] 1709) e Camillo. La famiglia, oltre che opulenta (il primogenito Girolamo risultò uno dei contribuenti più ricchi alla capitazione della nobiltà nel 1682), era tra le più influenti dell'oligarchia genovese. Dal primo Seicento al pieno Settecento, per ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] ammontava a circa 31.000 scudi: ma gli strepitosi imponibili dei magnati facevano aggio su molte fortune mediocrissime). Nella capitazione decretata dalla Repubblica nel 1593 il D. risultò tassato sull'imponibile, non molto elevato, di 45.277 lire, a ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] per la distribuzione del carico personale desiderata da tutto lo Stato di Milano, contro la generale eguaglianza voluta in forma di capitazione dal solo sig. oratore di Cremona, 6 marzo 1753, che fa riferimento a un precedente scritto del Freganeschi ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] limitare i poteri delle corti feudali (restituzione dei distretti giudiziari, con giudici viaggianti, coscrizione obbligatoria, capitazione personale, accentramento della giurisdizione fondiaria, assise e giurie). E. era divenuto ormai il monarca più ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] vago delle descrizioni fornite dai cronisti Amato di Montecassino e Goffredo Malaterra. È certo, inoltre, che l'imposta di capitazione versata dai non musulmani (dhimmī) nel periodo precedente (la ǧizya) era ormai dovuta dagli ebrei e dai musulmani ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Il padre del F. venne ammesso nel Collegio dei giureconsulti di Genova nel 1554 e morì nel 1600. Comparve da solo nella capitazione della nobiltà del 1593. Il F. dovette perciò nascere attorno al (o poco dopo il) 1570, visto che proprio verso il 1593 ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] . Sempre in questo periodo il B. si trova impegnato e pieno di esitazioni nei confronti dei progetti di "capitazione generale". All'ampia discussione di quegli anni sul modo migliore di condurre la politica finanziaria egli non porta certamente ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] che aveva ispirato Diocleziano nella sua riforma, al fine di eliminare le sperequazioni. Peraltro, il carattere proprio della capitazione, un tipo di imposizione basata su unità d’imposta corrispondenti al numero delle persone fisiche dei lavoratori ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] la direzione della fabbrica di Palazzo ducale, periodo in cui l'edificio fu sottoposto a importanti modifiche.
Nella capitazione del 1637 il L. figurava come uno dei maggiori plutocrati genovesi, al quarto posto nell'elenco dei più doviziosi ...
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capitazione
capitazióne s. f. [dal lat. tardo capitatio -onis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Imposta prelevata sugli individui in età lavorativa (dai 14 ai 60-65 anni) nell’ordinamento finanziario delle province romane durante l’Impero....
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...