DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] 1709) e Camillo. La famiglia, oltre che opulenta (il primogenito Girolamo risultò uno dei contribuenti più ricchi alla capitazione della nobiltà nel 1682), era tra le più influenti dell'oligarchia genovese. Dal primo Seicento al pieno Settecento, per ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] ammontava a circa 31.000 scudi: ma gli strepitosi imponibili dei magnati facevano aggio su molte fortune mediocrissime). Nella capitazione decretata dalla Repubblica nel 1593 il D. risultò tassato sull'imponibile, non molto elevato, di 45.277 lire, a ...
Leggi Tutto
FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] per la distribuzione del carico personale desiderata da tutto lo Stato di Milano, contro la generale eguaglianza voluta in forma di capitazione dal solo sig. oratore di Cremona, 6 marzo 1753, che fa riferimento a un precedente scritto del Freganeschi ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Il padre del F. venne ammesso nel Collegio dei giureconsulti di Genova nel 1554 e morì nel 1600. Comparve da solo nella capitazione della nobiltà del 1593. Il F. dovette perciò nascere attorno al (o poco dopo il) 1570, visto che proprio verso il 1593 ...
Leggi Tutto
BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] . Sempre in questo periodo il B. si trova impegnato e pieno di esitazioni nei confronti dei progetti di "capitazione generale". All'ampia discussione di quegli anni sul modo migliore di condurre la politica finanziaria egli non porta certamente ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] la direzione della fabbrica di Palazzo ducale, periodo in cui l'edificio fu sottoposto a importanti modifiche.
Nella capitazione del 1637 il L. figurava come uno dei maggiori plutocrati genovesi, al quarto posto nell'elenco dei più doviziosi ...
Leggi Tutto
capitazione
capitazióne s. f. [dal lat. tardo capitatio -onis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Imposta prelevata sugli individui in età lavorativa (dai 14 ai 60-65 anni) nell’ordinamento finanziario delle province romane durante l’Impero....
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...