SALISBURGO
Capoluogo dell'omonima regione austriaca, corrispondente a Iuvavum, città romana del Norico. La ricerca archeologica, oltre che sul territorio pertinente in antico alla stessa Iuvavum (v.), [...] tabernae su una via lastricata. La buona qualità del peristilio (rivestimento a lastre del cortile interno, colonne con capitelli corinzi e mosaico pavimentale grigio nell'atrio colonnato) è pari all'arredo degli annessi vani abitabili, sui cui ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] dell'opistodomo del tempio di Apollo a Delo della fine del V sec. a. C., mentre pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a girali di acanto sono nelle pareti interne della cella del Didymaion di Mileto. L. si hanno in stoài ellenistiche ...
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PIONA
Abbazia lombarda situata sulla penisola che chiude a E. il laghetto omonimo, insenatura del Lago di Como; circa 6 chilometri a SO. di Colico. La chiesa di San Nicolò, a una navata, con soffitto [...] bizantineggianti del Duecento. Il chiostro, del 1252, è a portici con archi a tutto sesto, che poggiano su capitelli riccamente scolpiti in stile schiettamente francese.
Bibl.: A. Kingsley Porter, Lombard Architecture, New Haven 1917, III, pp. 286 ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] in un contratto del 1510 col quale Giacomo si impegnò a "tagliare le colonne per due chiostri piccoli… con base e capitello posta in opera" (Soli, 1974, p. 112), per il monastero benedettino di S. Pietro in Modena. Su committenza dell'abate Nicolò ...
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MAESTRO del SANSONE
M. Ibsen
Scultore anonimo, attivo nella Bassa Renania tra l'ultimo decennio del sec. 12° e il terzo del 13°, che deriva la propria denominazione da una statua-colonna frammentaria [...] locali per la ricezione e la rielaborazione di elementi gotici.Gli inizi di tale produzione si colgono a Colonia nei capitelli della chiesa di St. Georg (1188) e in quelli a calice con decorazione a tralcio (Kelchrankenkapitelle) di St. Pantaleon ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] varî tipi, ma la loro esilità (40 cm di diametro per m 3,70 di altezza) rivela la loro origine tardo-ellenistica; i capitelli si presentano come variazioni dei tre ordini classici. Il tempio di Ba῾alshamīn è dell'usuale tipo nabateo; vi è da notare ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] identificare con quel Fadiga che nell'aprile del 1729 stipulava un contratto con i padri domenicani per intagliare alcuni capitelli della chiesa dei gesuati a Venezia che allora si andava costruendo (Niero, 1979). Attivo soprattutto a Rovigo, per la ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] fittili, trozzelle messapiche, opere di scultura, vasi àpuli a figure rosse. Tra i pezzi da segnalare sono i capitelli figurati di tipo italico e l'iscrizione riferentesi ad un decreto municipale della città, nella quale appaiono menzionati, per ...
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Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento di Tarn-et-Garonne. Sorse nell’8° sec. intorno all’abbazia benedettina fondata nel 7° sec. da s. Amando e affiliata a Cluny nel 1047; secolarizzata [...] di base e il magnifico portale, uno dei monumenti massimi della scultura romanica (timpano con l’Apocalisse, 1130 ca.). Notevole il chiostro, del 12°-13° sec., con serie di capitelli scolpiti con motivi geometrici, animali fantastici, o istoriati. ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] d'Ávila. La chiesa della Maddalena ha inoltre una magnifica decorazione plastica; vanno particolarmente ricordati i capitelli del nartece. Il portale principale del nartece va giustamente celebre per il magnifico timpano consacrato alla Pentecoste ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) a capitelli di colonne. 2. In botanica,...