FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] al successivo intervento palladiano appaiono alquanto tozze nelle proporzioni, e lo stesso vale per i pochi peducci e capitelli che si sono conservati, i quali presentano alti collarini scanalati e gonfi echini privi di ovuli. Il coronamento ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] al quale il G. intendeva procurarsi un nuovo referente politico dopo l'uscita di scena dei Barberini. Sono tuttora in loco i tre capitelli combinati ad are con cui il G. ornò nel 1652 - forse ad annum con la donazione della collezione ai minimi - la ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] intendere una intercambiabilità dei due artefici, una nota del 23 settembre 1476 distingue invece le assegnazioni rimanenti: a Pagano i capitelli e la parte sottostante (i fusti delle colonne), a Leocadio la parte al di sopra, «ço es, los Apòstols e ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] gli stessi committenti incaricarono Penna dell’esecuzione dei Quattro satiri in stucco, collocati su colonne di verde antico con capitelli ionici di marmo bianco di Lorenzo Cardelli, per le nicchie, non più esistenti, della sala VIII detta 'del ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] M. Pittaluga (1930) e Oberhuber (1978); non è inoltre da escludere, prima, una sosta a Venezia: alcune incisioni raffiguranti capitelli, basi di colonne e cornicioni dei tre ordini architettonici, eseguite su, disegni di S. Serlio (B. 525-533), sono ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] realizzazioni contribuì a definire il volto neoclassico di Brescia. Va detto però che la scelta di adottare capitelli corinzi non tornerà in altri progetti di facciate, che saranno rigorosamente caratterizzati dalla presenza di due ordini sovrapposti ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] pareti del cortile del palazzo ma in origine appartenenti a un doppio loggiato smantellato, che presentano dei capitelli forse scolpiti personalmente da G. (Azzolini).
G. viene tuttavia principalmente ricordato dai suoi sostenitori per gli incarichi ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] dipingendo una tela per il coro: entro il 30 ottobre l'H. realizzò in elegante scagliola le colonne dell'altare con capitelli corinzi e per l'arredo fornì sei candelieri e la base della croce, tutti in scagliola intonata sul rosso macchiato (Visonà ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] una sala in facciata (Fasolo); un rilievo del prospetto mostra un pronao tetrastilo di impianto monumentale, ma alleggerito da capitelli a volute introverse e organicamente collegato alla quinta edilizia.
Meno nota è l'attività come architetto della ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] attenuto allo schema planimetrico del palazzo precedente, intervenendo sul progetto delle colonne del portico a pianterreno compresi alcuni capitelli messi in opera dopo l'innalzamento del piano d'imposta degli archi (Schmarsow, p. 206). Un documento ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) a capitelli di colonne. 2. In botanica,...