CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] e volta con cupolino decorata in bianco e oro. Al centro l'altare con due colonne in marmo di Cottanello a capitelli dorati sorreggenti un frontone spezzato con due putti gesticolanti.
L'11 sett. 1683 il C. compare tra i periti camerali nella ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] ; la fascia sottostante è decorata con motivi floreali mentre l'architrave vero e proprio poggia su una coppia di capitelli scolpiti a foglie d'acanto. Sull'architrave è rappresentata l'Ultima Cena, uno dei temi iconografici più frequenti nella ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] di Sicilia", "la breccia di Spagna", il giallo e il verde antico, con la correlativa lavorazione a scultura di fregi, capitelli, cartocci e volute. Per tale lavoro egli incassò 80 ducati a conto dell'intero valore dell'opera attraverso il Banco del ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] nella sezione ottagonale dei pilastri, nell'arco abbassato del portico esterno e del cortile, nella decorazione in cotto e nei capitelli a foglia lanceolata. Non sono infatti più giudicabili né le stanze dei palazzi del Podestà e degli Anziani (1492 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] lavoro in Umbria, come prova anche l'interno del duomo di Todi, ricostruito in anni di poco successivi e dotato di capitelli in cui è più che evidente l'educazione strettamente pisanesca degli esecutori.
È probabile però che in questi anni gli sforzi ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] Santi.
Sulle pareti l'artista dipinse balaustre, volte prospettiche a crociera con ghirlande, otto colonne scanalate con capitelli corinzi; mentre negli otto spicchi della volta si alternano medaglioni con simbologie mariane. Sulla curva della volta ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] ad Antonio di Pietro e Pietro da Bonate. Nel 1484 a Domenico Gaggini, "insimul cum eius socio", vennero pagati dodici capitelli con figure di Sibille per la chiesa palermitana della Ss. Annunziata (Di Marzo - Mauceri, 1903): è possibile che questa ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] e la durezza dell'intaglio richiamano in particolare alle sculture della zona inferiore della facciata di St.-Trophime e ai capitelli del lato orientale del chiostro. E tuttavia, di fronte all'ormai manierata eleganza che nelle sculture di Arles ha ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] del duomo di Firenze per la prima volta nel 1355 e successivamente nel 1357 e nel 1358. Nel 1358 lavorò ai primi capitelli per i pilastri della navata del duomo. Nel 1359 scolpì parti delle cornici per il pulpito esterno del duomo di Prato, creato ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] tale concessione gli sarebbe derivato il soprannome di Barattiero. Le robuste basi decorate da sculture allegoriche ed i sobri capitelli delle colonne sono probabilmente opera del B. e ce ne palesano il gusto bizantineggiante. Sotto il medesimo doge ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) a capitelli di colonne. 2. In botanica,...