SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] la voluta Jonica, e particolarmente della regola ritrovata da Giuseppe Porta, detto Salviati, con alcune riflessioni sul capitello Jonico, Padova 1814; Id., Elogio di Michel Sammicheli architetto civile e militare, Venezia 1814; A. Diedo, Elogio ...
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RĀJGlR (v. s 1970, p. 652)
G. Verardi
Località del Bihar (India) a SE di Patna, che fu la prima capitale della più organizzata compagine statale dell'India gangetica antica, il Magadha. R. deriva da [...] non anteriore al II sec. a.C. Vero è che Xuanzang attesta presso il monumento l'esistenza di una colonna di Aśoka sormontata da capitello con elefante, di cui oggi non v'è traccia.
Non lontano da R., e strettamente connessa con il suo ruolo di antica ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] tempio nel VII sec. a. C. è attestato da un'antefissa fittile con decorazioni ornamentali e da un quasi contemporaneo capitello di stile alto-dorico.
Nel corso della stessa fase degli scavi si ricuperarono, in una fossa ad O della rocca superiore ...
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Strumento che serve a pesare i corpi.
La più antica documentazione storica completa circa questo importante strumento ci è pervenuta attraverso le opere di Archimede. La bilancia è fondata sul principio [...] cui estremità, a forma di calice, escono i fili che sostengono i piatti, e di un sostegno verticale, che porta in alto un capitello a fiore di loto aperto, e che s'incastra in basso in un alto piede a forma di campana. La leva probabilmente era unita ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] larghezza; le colonne hanno il diametro di m. 3,40 alla base e si elevano di circa m. 16, compreso il capitello: tempio octastilo e ipetro con triplice ordine di colonne nella cella; esso era sacro ad Apollo. I lavori di costruzione durarono, giusta ...
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È un passaggio scavato artificialmente per farvi scorrere l'acqua, destinata a scopi industriali o alla navigazione. In quest'ultimo caso i canali possono avere utilità e interesse internazionale e quindi [...] . - Canale è termine tecnico usato per indicare una scanalatura in generale, e particolarmente il listello cavo che nel capitello ionico intercede fra l'àbaco e l'echino (v. ordini). Detto canale continua prolungandosi alle sue estremità in ...
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SOLAIO (fr. plancher; sp. techo; ted. Decke; ingl. ceiling)
Gino Burò
I solai sono le strutture orizzontali piane che formano le separazioni tra i varî piani di un edificio e servono a sopportare i carichi [...] di spessore costante, senza nervature, portata da pilastri (fig. 8). La parte superiore di questi è conformata a capitello di larghezza sufficiente per contenere entro un limite accettabile gli sforzi di taglio che lungo il suo contorno sollecitano ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] nell'impero romano un linguaggio figurativo unitario e una scala di valori altamente standardizzata.
L'identificazione di serie di capitelli o dei programmi intesi a organizzare la scultura ideale e quella ritrattistica ha permesso di evidenziare la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] non si estendeva oltre il valore di 1:2,5. L'impiego delle colonne (con un dado quadrato o abaco come capitello, simile a quello utilizzato a Sayil ed Edzná) come supporto strutturale su cui poggiavano architravi di legno consentì di realizzare ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] muraria analoga nella Casa dei Grifi sul Palatino. Nella stessa Pompei non esistono reperti databili con sicurezza. A giudicare dal capitello di lesena dell'ala, la decorazione parietale in I stile dell'atrio, dell'ala e del tablino della Casa di ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
papiriforme
papirifórme agg. [comp. di papiro e -forme]. – Che ha forma di fiore di papiro; in partic., capitello p., capitello caratteristico dell’architettura egiziana, conformato a fiore di papiro, in bocciolo oppure aperto; questa seconda...