Architetto italiano (Verona 1893 - Roma 1974). Autore del piano regolatore generale di numerose città (Bologna, Verona, Vicenza, Trento, Prato, ecc.); dei piani intercomunali per Vicenza e per il Lago [...] di Bracciano; dei piani regionali di Tunisi e del CapoBon. Ha anche realizzato alcune borgate rurali in Lucania e nel Molise e alcuni piani edilizî; è stato progettista e capogruppo coordinatore di unità residenziali dell'INA-Casa a Forlì, Roma ( ...
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Dignitario dell'ordine di Malta (sec. 16º-17º), nato in Navarra. Priore di Navarra, fu generale delle galere dell'Ordine per il triennio 1604-06. Nell'aprile 1606 gettato da una burrasca, con alcune navi, [...] su una isoletta presso il CapoBon, attaccato dai Mori, vi si difese eroicamente per 15 giorni finché fu salvato da una nave del viceré di Sicilia. Partecipò all'assedio di Hammamet. ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] , dunque, nel nome del re di Sicilia, fu conquistato tutto il tratto di costa africana che va da Tripoli a CapoBon.
Intanto, però, nel 1148, l'Impero bizantino, stretto un nuovo effimero patto di alleanza con i Veneziani, si andava riorganizzando ...
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Famiglia di attori e autori drammatici. Francesco (n. Roma inizio del sec. 19º - m. Noto 1846) studiò canto; divenuto attore, esordì nella compagnia di A. Canova, fu poi con C. Mancini, G. Colombo e con [...] attor giovane con il padre, nel 1873 amoroso con L. Bellotti-Bon, poi brillante tra i più apprezzati per distinzione ed eleganza con Alamanno F. Pasta ed E. Reinach; volle porsi a capo di un complesso con grandiosi propositi per il rinnovamento del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ma audace e violenta, la famiglia dei Donati, di antica nobiltà; capo era quel Corso, che a Dino Compagni (II, 20) sembrava ma anche a "poco senno" (Dante Alighier, s'i' son bon begolardo).
Vero è che non dovettero mancare all'A., anche in questo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] uno gli predice: "Campanella, Campanella, tu non farai bon fine!". Intanto si lega di amicizia profonda col coetaneo latino, perché l'unico dettato autentico del C. altro non è che il capo 28 della Monarchia di Spagna;cfr. L. Firpo, Un'opera che C. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] o meno, è la posizione sua e di questa - che a lui fa capo - che va presidiata e allargata. Donde il suo abile smussamento dell'iniziale ostilità " e della "concordia". È nel risalto del "bon pastore" pensoso della cristianità, proteso alla "pace" ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] al seguito del C.) e Maurizio de Rinaldi (il "capo secolare" della congiura secondo il residente veneto a Napoli Scaramelli, essercito" del C. "si conferma da tutte le parti", insiste il Bon l 15 giugno, laddove si sa, invece, che "il Persiano si ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in una fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo et vero servitore del papa". Ma ciò - anche l'aveva informato dell'affannarsi di E. per "venir a capo" dei contrasti in vista del bene della Cristianità - di Giraldi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ben definite, e tutta la narrazione in essi è essenziale e stringata. Bon gré, mal gré, il Pepoli rinunziò ai suoi sogni di trageda e B. non usò mai il recitativo secco; l'aria col da capo è pure inesistente nella sua opera, e, quanto alle fioriture ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...